In queste settimane in Italia sappiamo benissimo cosa vuol dire siccità, un fenomeno che ormai risulterà sempre più comune. La causa è ovviamente l’innalzamento delle temperature e gli effetti si vedono a livello globale. Nuovi studi hanno visto come i laghi stanno diventando preda facile del cambiamento climatico con conseguenze non indifferenti.
L’evaporazione dell’acqua dei laghi sta aumentando un po’ ovunque, soprattutto in quelle zone dove c’era dei ghiacciai a coprire parte dello specchio d’acqua. Tutto questo sta portando a un ciclo dell’acqua molto più rapido con un accumulo minore e una dispersione maggiore nell’atmosfera. Con nuove analisi si è visto che il tasso di evaporazione in media nel mondo è oltre il 15% più veloce.
Laghi e crisi idrica
Le parole dei ricercatori: “Abbiamo scoperto che l’evaporazione del lago a lungo termine è di 1.500 più o meno 150 chilometri cubi all’anno, il 15,4% in più rispetto alle stime precedenti. Da una prospettiva globale, l’evaporazione totale del giacimento può essere maggiore dell’uso combinato di acqua domestica e industriale. Questo set di dati aiuta la comunità scientifica a comprendere meglio il ruolo che questi corpi idrici svolgono nei sistemi terrestri, dalle previsioni meteorologiche globali, alla modellazione di inondazioni e siccità alla modellazione del sistema terrestre sotto il cambiamento climatico.”
Le sfide in torno all’acqua stanno aumentando anche in quei paesi dove non è mai sembrata un problema, come in Italia e soprattutto al Nord che vede un’approvvigionamento continuo grazie alle Alpi. Con estati sempre più caldi bisognerà essere in grado di gestire l’accumulo invernale che comunque risulta anch’esso ridotto.