Se risiedete in quella sfortunata categoria degli amanti degli animali che soffrono di allergie al loro pelo, allora le vostre preghiere potrebbero essere state esaudite: gli scienziati hanno infatti sviluppato un nuovo vaccino che potrebbe sconfiggere definitivamente le allergie ai gatti, che secondo alcuni rilevamenti colpiscono circa una persona su dieci. Quindi, se siete stanchi di starnutire ogni volta che entrate in contatto con il vostro peloso compagno di vita, le vostre sofferenze potrebbero essere finalmente finite.
Nel caso in cui foste terrorizzati dagli aghi, non c’è problema: sarà il vostro felino domestico a beccarselo! Quello che pochi sanno è che in realtà non si è davvero allergici “ai gatti”: la reazione allergica è dovuta al contatto con un particolare tipo di proteina chiamata “Fel-d1“, che si trova nella pelliccia dell’animale. Questa proteina si attacca poi al pelo del gatto, attraverso minuscoli frammenti di pelle secca che essi si lasciano alle spalle.
Quando quella proteina entra in contatto con chiunque sia allergico ai gatti, innesca un rilascio di istamina, dal momento che il nostro sistema immunitario pensa, erroneamente, di essere sotto attacco, iniziando perciò a rilasciare la sostanza chimica. Il risultato del rilascio di istamina corrispondono ai sintomi generalmente associati alle allergie al gatto, che sono i cosiddetti “fattori scatenanti”: prurito diffuso, starnuti e fiato corto.
Le allergie ai gatti colpiscono circa la metà dei bambini asmatici, secondo l’ente benefico Allergy UK, il che significa che le persone colpite devono assumere antistaminici o inalatori per alleviare i sintomi. In questi casi, molto spesso i gatti finiscono per essere tenuti fuori casa, costretti a rifugiarsi altrove quando i loro proprietari si scoprono allergici al loro pelo. Insomma, a volte è davvero una “tragedia familiare“.
Ad ogni modo, i ricercatori hanno lavorato instancabilmente per 10 anni per creare “HypoCat“, un vaccino che innesca il sistema immunitario del gatto perchè attacchi e distrugga la proteina Fel-d1. Uno studio, i cui risultati sono stati pubblicati sul Journal of Allergy and Clinical Immunology, ha affermato che il vaccino ha ridotto la quantità di proteina Fel-d1 prodotta in modo significativo.
Dei 54 gatti testati all’ospedale universitario di Zurigo, in Svizzera, tutti hanno fatto registrare un aumento delle cellule necessarie per distruggere la proteina. Ciò significa che entro tre anni potremmo vedere questo vaccino sugli scaffali delle farmacie. Gli scienziati hanno in proposito dichiarato: “Sia gli esseri umani che gli animali potrebbero trarre vantaggio da questo trattamento. I proprietari di gatti allergici ridurrebbero il rischio di sviluppare malattie croniche, come l’asma e i loro gatti potrebbero restare comodamente nelle loro case senza bisogno di essere lasciati nei rifugi per animali“.
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