Il Centro per gli Studi sugli Oggetti vicini alla Terra (CNEOS) della NASA ha rilevato un enorme asteroide che sarebbe passato pericolosamente vicino alla Terra proprio qualche ora fa. Gli asteroidi che si avvicinano al pianeta a una distanza così ravvicinata rappresentano una minaccia per la Terra a causa delle forze gravitazionali che sono in grado di imporre.
L’asteroide è stato denominato dalla NASA “MT2 2019“. Secondo l’agenzia spaziale, questo oggetto vicino alla Terra fu osservato per la prima volta il 30 giugno di quest’anno. Il suo avvicinamento è per ora l’unica informazione registrata dell’asteroide. Si spera che il CNEOS sia in grado di raccogliere più dati sull’enorme corpo celeste per tracciare i suoi percorsi, passati e futuri.
L’asteroide potrebbe tornare a farci visita in futuro
Secondo il CNEOS, MT2 2019 ha un diametro massimo di quasi 30 metri, il che lo rende molto più lungo di, ad esempio, un moderno campo di baseball. L’agenzia ha osservato che l’asteroide viaggia attualmente ad una velocità di 11,04 chilometri al secondo. MT2 2019 avrebbe superato la Terra durante la giornata dell’8 luglio, alle 13 in punto circa. Durante il suo avvicinamento, la sua distanza più vicina alla Terra è stata di circa 0,01118 unità astronomiche o circa 1,6 milioni di chilometri dal centro del pianeta. Questa distanza è equivalente a circa tre volte la distanza tra la Terra e la Luna.
Sebbene per il momento la Terra sia al sicuro da MT2 2019, c’è una possibilità che questo asteroide possa colpire il pianeta in futuro a causa del suo attuale percorso. Come hanno dimostrato studi precedenti, ci sono alcune aree nello spazio note come “fori di serratura“. Queste sono aree che sono influenzate dall’attrazione gravitazionale di pianeti vicini e di altri grandi corpi cosmici: se un oggetto passa attraverso un buco della serratura, verrà colpito dalle forze gravitazionali nell’area, causandone la modifica del percorso, generando un possibile percorso diretto di collisione.