L’Aurora boreale è un fenomeno luminoso spettacolare che affascina a causa dei suoi meravigliosi colori che illuminano il cielo notturno. In base all’emisfero nel quale si manifesta si parla di aurora boreale e australe. Nell’antichità questo evento era chiamato in molti modi, come ad esempio “Luci del Nord”. Ma fu l’astronomo Galileo Galilei a usare per la prima volta il nome di “Aurora Borealis” per descriverla, unendo il nome della dea romana dell’alba, Aurora, a quello greco per il vento del nord, Borea.
L’aurora boreale è causata dall’interazione del vento solare, un flusso di particelle cariche che fuoriescono dal Sole, e dal campo magnetico e dall’atmosfera terrestri. Ad un livello più strettamente scientifico, l’aurora boreale è prodotta dalle particelle solari, in gran parte costituite da elettroni, che vengono spinte contro il campo magnetico terrestre a grande velocità, entrando così in collisione con gli atomi dei gas presenti negli strati più esterni dell’atmosfera.
Tre sono i principali aspetti che influenzano il colore delle aurore: i gas che compongono l’atmosfera, l’altezza alla quale si sviluppano e l’energia posseduta dalle particelle del vento solare. Il colore più comune è il verde, emesso dall’ossigeno colpito da elettroni incidenti ad alta energia (e quindi negli strati più bassi dell’atmosfera), mentre per elettroni incidenti a bassa energia l’ossigeno emette luce rossa. L’azoto generalmente emette luce blu. La fusione di questi colori può portare a presenza di viola, rosa, giallo e bianco nelle aurore.
L’Isola Nera si inonda di colori
Quando le condizioni meteorologiche sono favorevoli, la Scozia, l’Inghilterra settentrionale e l’Irlanda del Nord offrono alcuni dei posti più suggestivi per ammirare l’aurora o l’aurora boreale, poiché il fenomeno è spesso noto. Martin Macbeath ha fotografato l’aurora boreale all’inizio di questa settimana sull’Isola Nera nelle Highlands scozzesi.
Il Nord della Scozia si trova infatti alla stessa latitudine di alcune città della Norvegia o dell’isola di Nunivak, appartenente all’Alaska perciò non è così raro imbattersi in questo vero e proprio spettacolo della natura. La caratteristica principale per la quale sono famose le Highlands è l’estrema bellezza del loro paesaggio. Montagne, colline, brughiere, laghi, fiordi, remote isole e spiagge incantevoli compongono il quadro di un magnifico territorio, dolce e aspro allo stesso tempo.