Secondo il noto sito web dedicato al crowdfunding per progetti creativi Kickstarter ci saranno varie tendenze tecnologiche che si susseguiranno nel corso dell’anno venturo.

EARPHONES:

Da quando anche Apple ha comunicato l’uscita sul mercato di auricolari wireless (gli AirPods saranno disponibili presso l’online store ufficiale di Apple al prezzo di 179 Euro) il mercato dell’in-ear monitoring ha avuto una forte scossa. Presto probabilmente assisteremo alla quasi estinzione delle cuffie e auricolari con cavo jack, che il più delle volte ci rendono la vita complicata. Cavi che si imbrogliano tra loro e agibilità limitata tra non molto saranno solo brutti ricordi.

Ma proprio in questo settore svolgono un fattore di svolta protesa all’innovazione e alla alta qualità le startup che si sono rivolte ai servizi di crowdfunding dell’americana Kickstarter per riuscire a commercializzare le proprie idee.
Basslet, ad esempio ci propone un subwoofer da indossare al polso. Avete capito bene! Sicuramente un device immancabile per chi ama ascoltare la propria musica con un sound profondo e di impatto anche quando si trova fuori casa. Basslet si può definire come un subwoofer personale a portata di polso! Con circa 6 ore di autonomia per la riproduzione musicale è di facile utilizzo poichè è dotato di un comune ingresso aux. (Prezzo di partenza 129$).
Altra novità, che compare nel catalogo di Kickstarter, sono le cuffie Nura. Queste particolari cuffie a prima vista sembrano non aver nulla di speciale, ma in realtà all’interno del padiglione auricolare integrano l’architettura in-ear per garantire un totale isolamento con una riproduzione di qualità eccellente sia sulle note medio alte sia grazie agli altoparlanti over-ear dedicati alle frequenze basse.
Poi c’è OSSIC, una cuffia rivoluzionaria che si adatta a ogni orecchio offrendo un ascolto in 3D iper-realistico. Rappresentano una vera e prorpia rivoluzione dell’audio poichè sono le prime cuffie per audio 3D che non solo consentono un’immersione nella realtà virtuale, ma si calibrano sulle nostre orecchie. La campagna su Kickstarter è iniziata nel migliore dei modi: le Ossic hanno lanciato numeri alti in pochissimo tempo, il sito di crowdfunding ha raccolto finora quasi 1milione e 500mila dollari su un obiettivo iniziale di 100mila. Una vera e propria sorpresa sia per i fondatori sia per gli investitori.

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Ossic, le cuffie audio 3D rivoluzionarie

Intelligenza artificiale nella vita quotidiana:

Un particolare settore tech in via di sviluppo è quello che si occupa di renderci tutto più semplice nella vita di tutti i giorni.
Con l’avanzare della tecnologia diventiamo sempre più pigri, alle volte anche chattare o scrivere sulla tastiera del pc ci può costare fatica ed è proprio per questo che stiamo vedendo la realizzazione sempre più diffusa di un ingente numero di prodotti con interfacce di intelligenze artificiali a controllo vocale.

Alcuni esempi? Bonjour ci ha fornito un prototipo di orologio che ogni mattina quando ci apprestiamo ad alzare dal letto fornisce un briefing giornaliero personalizzato sul da farsi, poi ci sono le cuffie VI, cuffie wireless che saranno il nostro personal trainer durante i nostri workout settimanali e ancora Dashbot un accessorio parlante da mettere all’interno della nostra auto, con lui dovremo pensare solo a guidare. Al nostro comando vocale invierà per noi messaggi, controllerà il traffico, telefonerà, invierà posizioni. Un computer di bordo avanzato insomma.
Giocano un ruolo di estrema importanza per lo sviluppo di questi device tecnologici dedicati alla funzione smart assistant, i servizi cognitivi di Microsoft o l’ultimissimo Alexa di Amazon (questo assistente vocale è capace di sostenere piccole conversazioni interpretandone anche il tono) e lo Speech API di Google (nato per consentire di inserire facilmente la funzione di riconoscimento vocale su qualsiasi pagina web, in modo completamente gratuito e senza possedere particolari conoscenze tecniche di programmazione).
Queste tecnologie implementate dai “big” californiani permettono agli sviluppatori di prodotti di potersi concentrare sull’esperienza dell’utente piuttosto che sull’elaborazione di discorsi di basso livello e senza analizzare il tono interpretativo.

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Bonjour. la sveglia intelligente

Il tech sul nostro tavolo da lavoro:

A New York durante il World Maker Faire 2016 è stata presentata Future Fab Lab ed è qualcosa che va oltre alle stampanti 3D. Sono una serie di macchine per la fabbricazione digitale (o Digital Fabrication) che è ora una realtà concreta, fatta di fresature di precisione, di taglio al laser e stampa tridimensionale.
I Fab Lab, e in generale il mondo Maker, operano in un contesto di tecnologia avanzata resa finalmente accessibile a tutti.
Presto potremo avere sulla nostra scrivania il taglierino laser di Mr. Beam di facile utilizzo oppure una macchina formatrice che ci consentirà di modellare la plastica in pochi e semplici passaggi.

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Future Fab Lab, molto più di una stampante 3D

La tecnologia nelle mani di un bambino:

Elon Musk (fondatore di SpaceX e Tesla Motors) ha iniziato a programmare all’età di 12 anni. I bambini del XXI secolo prediligono tablet e smartphone rispetto ai lego e alle costruzioni; allora perchè non fornire loro i mezzi adeguati per imparare a programmare e codificare e divertirsi allo stesso tempo?
Negli ultimi tempo sono stati sviluppati prodotti che offrono ai bambini delle introduzioni creative e coinvolgenti nel mondo della tecnologia.

Ad esempio, Cubetto è un simpatico giocattolo che insegna ai bambini a programmare prima ancora che sappiano leggere.

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Root il robot per imparare a programmare

Cubetto è il premiato giocattolo programmabile, adatto per tutti i bambini dai 3 anni in su. E’ un semplice robot di legno amichevole per altro approvato dal metodo Montessori e ispirato al sistema della tartaruga del linguaggio LOGO.
Altro prodotto è Root un robot che riesce a richiamare velocemente l’attenzione dei più piccoli. E’ assai sofisticato, ha le capacità di muoversi su di una lavagna scolastica in totale autonomia e le energie necessarie per effettuare gli spostamenti sulla blackboard saranno date dagli allievi stessi che dovranno compilare righe di codici in sequenza.

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