News

Le proteine sembrano danzare durante il battito cardiaco

Le proteine ​​simili a filamenti nelle cellule del muscolo cardiaco devono essere esattamente della stessa lunghezza in modo che possano coordinarsi perfettamente per far battere il cuore. Un’altra proteina decide quando il filamento è della giusta dimensione e vi mette un piccolo “tappo”. Ma, se quella proteina commette un errore e si mette il tappo troppo presto, arriva un’altra proteina, leiomodina, che toglie il tappo. Questa piccola danza su scala molecolare potrebbe sembrare insignificante, ma svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo di un cuore sano e di altri muscoli. Riportando nella rivista Plos Biology, un gruppo di ricerca della WSU ha dimostrato per la prima volta come funziona il meccanismo.

 

La danza delle proteine durante il battito cardiaco

La scoperta potrebbe un giorno portare a una migliore diagnostica e trattamenti medici per malattie cardiache ereditarie gravi e talvolta devastanti che derivano da mutazioni genetiche nelle proteine. Una di queste condizioni, la cardiomiopatia, colpisce fino a una persona su 500 in tutto il mondo e può spesso essere fatale o avere conseguenze sulla salute per tutta la vita. Una condizione simile chiamata miopatia nemalina colpisce i muscoli scheletrici di tutto il corpo con conseguenze spesso devastanti.

“Mutazioni in queste proteine ​​si trovano nei pazienti con miopatia”, ha detto Alla Kostyukova, professore associato presso la Gene and Linda Voiland School of Chemical Engineering and Bioengineering e leader del progetto. “Il nostro lavoro è dimostrare che queste mutazioni causano questi problemi e proporre strategie per il trattamento”.

Il muscolo cardiaco è costituito da minuscoli filamenti di proteine ​​spessi e sottili. Con l’aiuto di segnali elettrici, i filamenti simili a corde si legano e si slegano in un’architettura complessa e precisa, consentendo al muscolo cardiaco di contrarsi e battere. I sottili filamenti sono fatti di actina, la proteina più abbondante nel corpo umano. La tropomisina, un’altra proteina, si avvolge attorno ai filamenti di actina. La tropomiosina insieme ad altre due proteine, tropomodulina e leiomodina, all’estremità dei filamenti di actina agiscono come una sorta di cappuccio e determinano la lunghezza del filamento. “E ‘ben progettato”, ha detto Kostyukova, la cui ricerca è incentrata sulla comprensione delle strutture delle proteine.

 

Ph. Credit. Popsci.it

 

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

Recent Posts

La dopamina e il cuore: un legame cruciale nella risposta allo stress

La dopamina, spesso associata al piacere e alla ricompensa, svolge un ruolo chiave non solo nel cervello, ma anche nella…

20 Dicembre 2024

Recensione Hands-On: Beyerdynamic Aventho 300

Beyerdynamic ha portato il suo rinomato approccio ingegneristico da studio nel mondo wireless con le Aventho 300, delle cuffie over-ear…

20 Dicembre 2024

Sviluppato il primo occhio bionico: ripristina la vista bypassando i nervi ottici danneggiati

Il mondo della scienza ha raggiunto un traguardo rivoluzionario con lo sviluppo del primo occhio bionico capace di ripristinare la…

20 Dicembre 2024

Neuroscienza dello shopping: cosa ci spinge a comprare?

Le nostre scelte d'acquisto non sono mai completamente razionali. Dietro ogni decisione di acquisto, infatti, si nasconde un complesso intreccio…

19 Dicembre 2024

Recensione Synology BeeStation: il prodotto per creare un cloud personale

Synology è azienda conosciuta in tutto il mondo per la produzione di dispositivi legati al segmento NAS, di cui vi abbiamo ampiamente…

19 Dicembre 2024

Una svolta nella ricerca dei numeri primi: scoperto un nuovo metodo

La matematica dei numeri primi, da sempre fonte di fascino e mistero, ha appena compiuto un importante passo in avanti.…

19 Dicembre 2024