News

Lesioni spinali, nanotubi di carbonio potrebbero ripararle

Un nuovo studio dell’Università di Trieste e SISSA dimostra l’efficacia di impianti di nanotubi di carbonio per il ripristino delle funzionalità motorie e apre la strada a un nuovo approccio terapeutico per le lesioni spinali.

Per la prima volta infatti i ricercatori hanno utilizzato impianti di nanomateriali in animali sottoposti a lesione spinale, osservando la ricrescita delle fibre nervose e il ripristino delle funzionalità motorie.

 

Lesioni spinali, possibile soluzione grazie ai nanotubi di carbonio

La ricerca, pubblicata su PNAS, dimostra così le potenzialità di approcci terapeutici che sfruttino le proprietà meccaniche ed elettriche di scaffoldi rigenerativi per trattare la zona lesionata. “Sono 15 anni che studiamo l’interazione tra neuroni e nanomateriali. Finalmente abbiamo potuto indagare il loro funzionamento in vivo” raccontano Laura Ballerini, neurofisiologa, e Maurizio Prato, che da tempo studiano la crescita delle cellule nervose su nanotubi di carbonio, utilizzando sistemi sempre più complessi. “ Negli anni siamo passati dai singoli neuroni a strati di tessuto nervoso e dai singoli nanotubi a strutture bidimensionali e, ora, tridimensionali”.

Hanno studiato l’effetto dell’impianto di nanotubi di carbonio in alcuni animali sottoposti a lesione spinale incompleta.  Hanno osservato il loro recupero motorio nei sei mesi successivi attraverso protocolli standard di valutazione locomotoria che hanno rivelato una maggiore ripresa delle capacità motorie rispetto agli animali non impiantati.

Ricrescita delle fibre nervose

Questo fenomeno è associato alla ricrescita delle fibre nervose attraverso il sito di lesione, come dimostrato dagli esperimenti di risonanza magnetica realizzati. Una ricrescita sicuramente favorita dell’impianto dei nanotubi, spiegano Ballerini e Prato: “La rigenerazione delle fibre nervose sfrutta le caratteristiche fisiche dei nanomateriali. Questi impianti sono infatti in grado di garantire un supporto meccanico e, allo stesso tempo, interagire elettricamente con i neuroni”.

La funzionalità del tessuto rigenerato non era però scontata così come non lo era la biocompatibilità degli impianti” continuano i ricercatori “Eppure non solo non ci sono stati casi di rigetto, ma le osservazioni al microscopio elettronico e l’utilizzo di specifici marcatori hanno confermato che non esiste un reale confine tra il tessuto lesionato, quello rigenerato e i nanomateriali”.

Si tratta di risultati che non solo confermano le possibili applicazioni dei nanomateriali in ambito biomedico ma aprono anche la strada a nuovi approcci terapeutici che sfruttino le proprietà fisiche, meccaniche ed elettriche in particolare, della zona lesionata per favorirne la ripresa funzionale.

Annalisa Tellini

Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

Recent Posts

iPhone 17 Pro Max: un render mostra il design in anticipo

Nonostante un nuovo iPhone sia stato presentato pochi giorni fa, sul web già si pensa ai modelli che usciranno nei…

23 Febbraio 2025

Sindrome post-vaccinazione Covid-19: sintomi, rischi e cosa dice la scienza

La campagna di vaccinazione contro il Covid-19 ha rappresentato un passo cruciale nella lotta alla pandemia, contribuendo in modo significativo…

23 Febbraio 2025

WhatsApp: i temi personalizzati delle chat arrivano per tutti

Una novità attesa da tantissimo tempo è finalmente arrivata su WhatsApp! Dopo averli resi disponibili per una cerchia ristretta di…

22 Febbraio 2025

Depressione e salute fisica: come la mente influenza il corpo

La depressione non colpisce solo la mente, ma ha anche un impatto significativo sulla salute fisica. Studi scientifici hanno dimostrato…

22 Febbraio 2025

La cioccolata calda riduce lo stress e migliora la salute vascolare

Bere cioccolata calda potrebbe essere un modo gustoso e naturale per proteggere il nostro organismo dagli effetti negativi dello stress…

22 Febbraio 2025

Apple Intelligence arriva in Italia, ma quanto spazio occupa?

L'attenzione del pubblico è fortemente mirata verso Apple Intelligence, l'intelligenza artificiale secondo l'azienda di Cupertino dovrebbe davvero riservare non poche sorprese, puntando…

22 Febbraio 2025