LG Electronics ha molto da farsi perdonare, a causa di un G5 che, nonostante l’introduzione modulare delle componenti, non ha riscosso il meritato successo e, invece, ha gettato nel baratro una società fin oggi dimostratasi all’altezza delle aspettative. A motivo di ciò, quindi, la sudcoreana dovrà fare molto per riconquistare le vette del mercato e, facendolo, va in contro agli inevitabili rumor che nel tempo di moltiplicano.
In ultima analisi, infatti, pare che la compagnia si sia detta favorevole all’estromissione del modulo batteria removibile a favore di un design che contempli un form-factory adatto all’impermeabilizzazione delle componenti, secondo un modello proposto all’interno del portale estero ETNews che, per primo, ha testimoniato l’arrivo di alcune nuove indiscrezioni in proposito.
Stando ai dirigenti della società che, per l’occasione, si sono espressi in forma anonima, LG smartphone sarebbe in accordo con alcune società al fine di realizzare l’implementazione di una speciale colla da utilizzarsi come metodo per impermeabilizzare l’elettronica interna dei prossimi presunti LG G6. Di certo una soluzione efficace, ma di gran lunga distante dall’utilizzo di adesivi professionali provenienti da aziende di fama mondiale come 3M, DIC, Hitachi ed Henkel che, invece, si sono fatte carico di sperimentare l’efficacia dei loro prodotti su device top, come quelli Samsung.
Al vaglio di queste aziende sopra citate, infatti, vi sarebbe la necessità di provvedere ad un tacito accordo che consenta di implementare tali soluzioni in tutti quei mercati sensibili in cui la caratteristica non è soltanto un surplus occasionale. Infatti, stando alle dichiarazioni, il fine di avere un device impermeabile collude con le necessità intrinseche del mercato giapponese, dove le tradizioni hanno la meglio.
Nello specifico, si fa riferimento al fatto che in territorio nipponico è usanza provvedere all’utilizzo dei bagni termali in acqua calda, oltre il fatto che il clima locale risente pesantemente di correnti caldo-umide che, in questo contesto, potrebbero ledere ai terminali. Ecco, almeno in apparenza, la motivazione principale di questa nuova idea.
Al momento, comunque, non vi sono informazioni in merito alla scheda tecnica, sebbene alcune voci indichino la possibilità che il nuovo sistema possa utilizzarsi in abbinamento ad un nuovo metodo di pagamento denominato LG Pay che si affianca, per usabilità e caratteristiche, al modello Samsung Pay in standard MST (Magnetic Secure Transmission), non ché la possibilità di poter contare su un sistema di ricarica ad induzione magnetica senza fili (wireless charge).
In attesa di maggiori informazioni sulla scheda tecnica ed il design del nuovo terminale, vi invitiamo a rilasciare le vostre dichiarazioni al riguardo. Che cosa vi aspettate dal prossimo top di gamma? A voi la parola.
LEGGI ANCHE: LG G6: in arrivo un sistema di pagamento del tutto simile a Samsung Pay