La piccola imbarcazione, LightSail 2, è stata lanciata lo scorso 25 Giugno a bordo di un razzo Falcon Heavy di SpaceX. La protagonista della missione è una piccola sonda di circa 5 chilogrammi. Il suo scopo è quello di dimostrare che i veicoli spaziali possono muoversi nello spazio senza l’utilizzo di carburante. LightSail 2 infatti, utilizza esclusivamente l’energia solare che cattura attraverso i suoi pannelli. Tuttavia un progetto sperimentale di questo tipo ha bisogno di continue osservazioni da parte del team sulla Terra. Per questo motivo la sonda ha inviato i suoi primi segnali.
Il primo segnale di LightSail 2
Martedì 2 Luglio il manager del progetto, Dave Spencer, ha dichiarato che il veicolo spaziale Georgia Tech Prox-1 ha rilasciato LightSail 2 nell’orbita desiderata per la navigazione solare. Ma prima dei rilascio della sonda, la Terra ha ricevuto il segnale che essa fosse in buone condizioni. L’organizzazione per la difesa dello spazio, The Planetary Society, ha confermato lo scorso 2 Luglio di aver ricevuto il messaggio proveniente dal veicolo spaziale lanciato in orbita.
Il segnale è stato trasmesso dall’antenna radio precedentemente installata su LightSail 2. La quale ha iniziato a trasmettere i propri dati sotto forma di codice morse. Il responsabile del programma LightSail e scienziato della Planetary Society, Bruce Betts, ha dichiarato: “Siamo tutti molto felici, dopo anni di preparazione, stiamo facendo volare una nave spaziale operativa“.
La sonda dispiegherà le proprie vele all’inizio della prossima settimana. Dopo di che i raggi solari le daranno l’energia necessaria al veicolo per spostarsi. L’obiettivo degli scienziati è quello di verificare se LightSail 2 riceverà abbastanza energia per muoversi significativamente e dimostrare che la navigazione solare è una tecnica efficace.