Un team di ricercatori di Singapore hanno fatto un’importante scoperta sull’immunità contro il Covid-19. Dopo 17 anni di epidemia di SARS, anche questa una malattia causata da un coronavirus e che ha raggiunto il picco tra il 2002 e il 2004, i pazienti che si sono ripresi da questo virus presentano ancora cellule T – un tipo di linfociti, cellule di difesa immunitaria presenti nel sangue – specifico per i tipi di proteine in quel coronavirus.
Uno studio pubblicato su Nature lo scorso mercoledì, come anteprima anticipata e ancora senza la tradizionale revisione o edizione, ha dimostrato che questi pazienti avevano cellule T specifiche che potevano creare una reazione incrociata e combattere il Covid-19.
La ricerca
È stata testata anche l‘efficienza di queste cellule di difesa presenti nelle persone che avevano il nuovo coronavirus e, in diversi campi, hanno mostrato tutti risultati positivi.
Secondo i ricercatori, “questi risultati dimostrano che le cellule T create dalle infezioni da Betacoronavirus sono di lunga durata, supportando l’idea che i pazienti che hanno contratto il Covid-19 svilupperanno un’immunità duratura“.
Per raggiungere queste conclusioni, sono stati testati 23 pazienti che si sono ripresi dalla SARS e 36 che hanno superato il nuovo coronavirus. “I nostri risultati aumentano anche la possibilità intrigante che le cellule T di lunga durata, generate da infezioni da virus correlati, possano essere in grado di contrastare o modificare la patologia causata dall’infezione del nuovo coronavirus“, completano i ricercatori.