News

Lo tsunami devastante causato dal Krakatoa era più alto della Statua della Libertà

Il vulcano indonesiano Anak Krakatoa si è formato a causa di uno dei più mortali disastri vulcanici nella storia moderna. L’anno scorso era vicino a innescare qualcosa di simile. Nel 2018, quando Anak Krakatoa è scoppiato violentemente, il suo interno è improvvisamente crollato, innescando uno tsunami che ha ucciso oltre 400 persone nelle isole di Sumatra e Java.

Quando le onde raggiunsero la civiltà, circa un’ora dopo il crollo, il “muro” dell’acqua era alto più di dieci metri. Tuttavia, i ricercatori dell’Università di Tokyo e della Brunel University di Londra affermano che questa era solo una piccola parte del suo antico splendore.

Sulla base dei dati sul livello del mare provenienti da cinque località intorno ad Anak Krakatoa, i ricercatori hanno creato una simulazione al computer dello tsunami e dei suoi movimenti in 12 diversi scenari. I risultati indicano che l’onda iniziale aveva la forma di una gobba pura o di un’elevazione.

 

Un muro di acqua

Secondo le stime, al suo apice, lo tsunami era alto tra i 100 e i 150 metri, vale a dire, più alto della Statua della Libertà a New York. Questo potente specchio d’acqua produrrebbe energia simile a un terremoto di grado 6.0 o 6.1 della scala Richter.

Ma mentre queste enormi onde attraversavano l’oceano, come increspature in un lago, gradualmente sono scemate a causa della gravità e dell’attrito fino a quando, a circa 80 metri, hanno raggiunto finalmente la terra. “Fortunatamente, nessuno viveva su quell’isola“, ha dichiarato Mohammad Heidarzadeh, ingegnere civile dell’Università di Brunel. “Tuttavia, se ci fosse una comunità costiera vicino al vulcano – entro cinque chilometri – l’altezza dello tsunami sarebbe compresa tra 50 e 70 metri se raggiungesse la costa“.

Se ciò fosse accaduto, i risultati sarebbero stati catastrofici. Nel 1883, l’eruzione di Krakatoa, avvenuta nello stesso sito, scatenò un enorme tsunami che uccise circa 36.000 persone. Al suo apice, lo tsunami era alto 42 metri e le isole colpite erano molto meno popolate di oggi.

Quindi, secondo lo studio che sarà pubblicato a gennaio sulla rivista Ocean Engineering, se lo tsunami di Anak Krakatoa avesse viaggiato in un’altra direzione, avrebbe potuto essere uno dei peggiori disastri naturali dei nostri tempi. La devastazione di questo vulcano è un promemoria di ciò che può accadere nel caso peggiore.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Insonnia fatale familiare: la malattia genetica che priva del sonno e della vita

L'insonnia fatale familiare (IFF) è una malattia neurodegenerativa rara e letale che colpisce il sistema nervoso centrale. È caratterizzato dalla…

22 Dicembre 2024

iPhone 17 Pro: le sette novità in arrivo il prossimo anno

Il 2025 sarà l'anno degli iPhone 17. Apple prevede di lanciare ben 4 differenti modelli, uno base, uno Air e…

22 Dicembre 2024

Recensione Shark Detect Pro: aspirapolvere di qualità con autosvuotamento

Shark Detect Pro è il nome della nuova gamma di scope elettriche intelligenti di Shark, azienda che nel corso degli anni si sta…

21 Dicembre 2024

Vischio: non solo tradizione e baci ma anche salute

Tra le tante, tantissime, tradizioni del periodo natalizio c'è quella del vischio. Si parla di una tradizione secolare che al…

21 Dicembre 2024

Cosa succede nell’oceano quando due cicloni si scontrano?

Quando due cicloni tropicali si scontrano, si creano effetti complessi e straordinari sia nell’atmosfera sia nell’oceano. Un caso emblematico è…

21 Dicembre 2024

Videogiochi open-world: una via verso il relax e il benessere mentale

I videogiochi open-world, ottenuti dalla libertà di esplorare vasti ambienti senza rigidi vincoli narrativi, stanno guadagnandosi il riconoscimento non solo…

21 Dicembre 2024