Array

Londra, robot per dipingere con il movimento degli occhi

Date:

Share post:

Da Londra, arriva la notizia dell’invenzione di un robot per dipingere con il movimento degli occhi.

Robot per dipingere

Sì, avete capito bene. Attraverso questo robot chiunque potrà dipingere senza toccare alcun pennello. Infatti, sfruttando la tecnologia Eye-Tracking, ovvero attraverso un sensore viene rilevato ogni singolo movimento degli occhi e persino delle palpebre. Ogni movimento viene interpretato da un software sofisticatissimo, che poi trasmette degli input ben precisi ad un braccio meccanico che è così in grado di dipingere al posto nostro.

Certamente un’invenzione davvero sensazionale, che attualmente è ancora in fase sperimentale.

A tal proposito i ricercatori, ci tengono a specificare che, il loro progetto pur essendo ancora in fase Alpha, è in costante crescita.

Robot per dipingere

Attualmente, è possibile indicare al braccio robotico in che zona del foglio dipingere, attraverso il solo movimento degli occhi. Mentre per cambiare colore, creare nuove tonalità mescolando i diversi colori, e persino pulire il pennello, è necessario sbattere le palpebre.

L’ambizioso progetto è nato dall’idea di riuscire ad aiutare quelle persone che per diversi motivi hanno perso gli arti superiori, che ovviamente non riescono a fare tante piccole azioni quotidiane in autonomia.

Per il momento il team di sviluppo, non si è concentrato solo sulla pittura, ma stanno sviluppando utilizzi diversi in altri settori, come per esempio nel mondo della musica.

Gli stessi ricercatori londinesi, si dicono convinti che sia possibile implementare uno o più arti aggiuntivi, per dare modo di svolgere diverse azioni più o meno complesse in contemporanea.

L’obiettivo sarebbe quello di poter riuscire a gestire gli arti aggiuntivi, in maniera del tutto naturale, come se fossero parte integrante del nostro corpo. Purtroppo questo non è ancora possibile, ma negli ultimi anni, abbiamo avuto modo di osservare come la tecnologia abbia fatto passi da gigante in questa direzione, presentando robot di dimensioni ridottissime ma con un intelligenza molto evoluta.

Siamo molto lontani all’avvento dei cyborg, ma è innegabile che invenzioni di questo genere, siano davvero sbalorditive e non mettano limiti alla fantasia.

Related articles

Dislessia e genetica: i cambiamenti cerebrali che influenzano linguaggio, visione e movimento

La dislessia è un disturbo specifico dell'apprendimento che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Nonostante la...

United Airlines adotta AirTag per il tracciamento bagagli: una collaborazione pionieristica con Apple

United Airlines è diventata la prima grande compagnia aerea a integrare la tecnologia AirTag di Apple per il...

Apple AirPods con sensori biometrici: ecco cosa riserva il futuro

Nonostante Apple abbia recentemente lanciato sul mercato due nuovi modelli di AirPods, lo sviluppo delle nuove generazioni non...

Menti senza suono: quando la mente non sente alcuna voce interiore

La voce interiore, quel dialogo silenzioso che accompagna molte persone durante la giornata, è spesso considerata una caratteristica...