Come molti insetti sul nostro pianeta, anche le lucciole sembra stiano andando incontro all’estinzione. Le cause sono diverse e comuni con altre specie come la perdita di habitat e l’uso di pesticidi, ma in aggiunta c’è anche l’inquinamento luminoso artificiale. Sono minacciate in tutto il mondo e uno studio ha cercato di capire la minaccia in questione e la vulnerabilità di questi animaletti luminosi.
La perdita di habitat continua a rimanere la causa principale mentre le altre due seguono a ruota. Le lucciole sembrano soffrire più di altre specie la perdita di territorio in quanto il loro ciclo di riproduzione è più complesso. Il loro habitat preferito è caratterizzato da mangrovie che in diverse parti del mondo stanno sparendo per far spazio ad altre piantagioni come quelle di olio di palma.
Le lucciole e la loro imminente scomparsa
L‘inquinamento luminoso è al secondo posto come minaccia. Perché? In quanto la luce va a contrastare con i naturali rituali di accoppiamento di questi insetti i quali fanno affidamento ovviamente alla luce che loro emettono. Nel momento in cui l’accoppiamento non va a buon fine ecco che diminuisce la popolazione. Le luci che stanno venendo usate sempre di più, i LED, non sono d’aiuto.
A seguire troviamo l’uso di pesticidi e anche qui non c’è molto da aggiungere. Gli insetticidi danneggiano le fasi larvali quindi, come nel caso precedente, non c’è un ricambio generazionale abbastanza grande.
Lo studio è stato fatto diverse specie di lucciole in giro per il mondo. Alcune sono minacciate più di altre sia per il modo con cui l’attività umana interagisce con la loro presenza e sia perché presentano caratteristiche meno utili a sopravvivere. Per esempio, la lucciola del fantasma blu appalachiana non vola. Nel momento in cui gli distruggono l’habitat, non può spostarsi facilmente per trovarne un altro.