Le misteriose luci osservate vicino a Summerville, in California, note come “Summerville Light”, potrebbero contenere indizi cruciali per prevedere terremoti. Questo fenomeno raro, associato a leggende locali, potrebbe invece essere spiegato scientificamente come “luci sismiche”.
Cosa sono le luci sismiche?
Le luci sismiche sono eventi luminosi che precedono o accompagnano un’attività sismica. Possono manifestarsi come:
- Sfere luminose
- Scintille
- Piloni luminosi
Anche se il fenomeno è poco compreso, le spiegazioni includono:
- Scariche elettriche provocate da movimenti tettonici.
- Accensione di gas rilasciati dal sottosuolo.
La teoria della Summerville Light
Secondo la sismologa Susan Hough dell’US Geological Survey, queste luci potrebbero avere origine da piccoli terremoti locali. Questi sismi, di magnitudo compresa tra 3.5 e 4.4, potrebbero:
- Liberare gas sotterranei, che, entrando in contatto con elettricità statica o attrito delle rocce, si accendono.
- Interagire con linee ferroviarie abbandonate, creando scintille grazie alla presenza di acciaio e rottami metallici.
Le luci sono state notate a partire dagli anni ’50 o ’60, coincidenti con una maggiore attività sismica.
Implicazioni per il futuro
Il fenomeno, se compreso a fondo, potrebbe diventare uno strumento utile per identificare faglie attive e prevedere terremoti. Come afferma Hough:
“Forse queste luci aiuteranno a individuare ambienti geologici particolari e illuminare le zone di faglia attive.”
Studi futuri utilizzeranno rilevatori di gas e sonde geologiche per confermare questa ipotesi, monitorando eventuali emissioni prima di un terremoto.
Un mistero non ancora risolto
Nonostante l’interesse e i progressi, le luci sismiche rimangono un fenomeno enigmatico. Le scoperte di Hough, pubblicate su Seismological Research Letters, puntano a ispirare ulteriori indagini, unendo scienza e fenomeni naturali in un campo di ricerca con ampie potenzialità.
Queste “luci fantasma” potrebbero diventare un elemento cruciale per comprendere e prevedere eventi sismici.
Foto di Joshua Woroniecki su Unsplash