News

Attenzione a Lucifer, il nuovo malware che minaccia i dispositivi Windows

Unit 42, il threat intelligence team di Palo Alto Network, ha individuato una forte minaccia per la cybersicurezza il 29 maggio scorso. I ricercatori hanno scoperto una nuova variante di un malware ibrido di cryptojacking emerso da numerosi exploit di CVE-2019-9081. Un’analisi più attenta ha evidenziato che il malware è in grado di condurre anche attacchi DDoS con ogni tipo di exploit verso host Windows. Il malware originariamente è stato nominato Satan DDoS, ma per evitare confusione con una minaccia simile chiamata Satan Ransomware è stato soprannominato Lucifer.

La prima ondata della campagna si è interrotta il 10 giugno 2020, riprendendo poi il giorno successivo, con una versione aggiornata del malware che ha seminato il caos. Il campione è stato individuato il giorno stesso e bloccato dal Next-Generation Firewall di Palo Alto Networks. La campagna malware è ancora in corso e Lucifer è ancora molto pericoloso. Non solo è più efficace di XMRig per il criptojacking di Monero, ma è anche in grado di operare in modalità di comando e controllo (C2) e di auto-propagazione attraverso molteplici vulnerabilità e attacchi brute-force per ottenere credenziali.

Lucifer è ancora un pericolo, l’importante è mantenere i sistemi costantemente aggiornati

Sono numerose le vulnerabilità che possono essere sfruttate e permettono all’aggressore di eseguire comandi arbitrari sul dispositivo colpito. In questo caso, gli obiettivi sono gli host di Windows, su Internet e Intranet. L’attaccante sfrutta l’utility Certutil, integrata in Windows e utilizzata per la gestione dei certificati digitali, per diffondere il malware. Fortunatamente, le patch per queste vulnerabilità sono già disponibili.

Anche se le vulnerabilità sfruttate e le tecniche di attacco non sono nuove, sottolineano ancora una volta quanto sia importante per le aziende mantenere i sistemi aggiornati appena possibile. Si consiglia anche di rimuovere le credenziali deboli e stabilire un livello di difesa adeguato.

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Recent Posts

Covid-19: l’effettiva origine della pandemia

All'inizio della pandemia da Covid-19 si è cercato di capire da dove sia nata la pandemia. Non si parla tanto…

20 Settembre 2024

Jomo: il piacere di perdersi le cose per ritrovare sé stessi

Negli ultimi anni, il termine "FOMO" (Fear of Missing Out) è diventato incredibilmente popolare, rappresentando la paura di perdersi qualcosa…

20 Settembre 2024

Le Antiche Unità di Misura: Verga e Cubito nel Medioevo Portoghese

Nel Medioevo, le unità di misura che conosciamo oggi come il metro o il centimetro non esistevano. In Portogallo, durante…

20 Settembre 2024

Nuovo effetto collaterale dello Xilitolo: cosa sapere per proteggere la salute intestinale

Lo xilitolo, un sostituto dello zucchero molto popolare, è spesso elogiato per i suoi benefici, in particolare per la salute…

20 Settembre 2024

Ruolo del rilascio di serotonina nella depressione: nuove scoperte per il trattamento

Il ruolo della serotonina nella depressione è stato a lungo un tema di interesse scientifico e medico. Per decenni, la serotonina…

19 Settembre 2024

Recensione Huawei Watch GT 5: eleganza e qualità alla portata di tutti

Huawei Watch GT 5 è il nuovo smartwatch di fascia medio-alta dell'azienda cinese, capace di mettere a disposizione del consumatore…

19 Settembre 2024