La missione cinese sulla Luna sta continuando, così come la parte sulla Terra. Mentre il rover continua a girare sulla superficie deserta del nostro satellite naturale, quaggiù gli scienziati analizzano tutti i tra ricevuti, tra cui alcuni campioni del suolo. Un ultimo campione studiato ha mostrato per la maggior parte della regolite con l’aggiunta però di qualcosa più interessante.
I campioni rocciosi presentavano un elemento particolare, il risultato delle attività vulcaniche una volta non presenti esattamente ovunque. Non solo quindi sono il lascito di un periodo di cui si sa poco e nulla, ma è importante anche dove è stato trovato. Si tratta di una tipologia di cobalto ed è considerato esotico in quanto si è formato da un’altra parte del satellite e con il tempo le varie forze l’hanno fatto migrare.
La Luna e i suoi segreti geologici
In un’unità geologica così giovane, un’ampia gamma di componenti crostali provenienti da varie fonti verrebbe trasportata al sito di atterraggio di Chang’e 5 dagli ultimi processi superficiali in corso sulla Luna. Questi clasti ignei esotici registrerebbero la diversità litologica e i processi di coltivazione della regolite nelle giovani regioni della Luna, di circa 2 miliardi di anni.
In realtà gli scienziati si aspettavano di trovare materiale proveniente da altre zone della Luna, ma la particolarità e che se ne aspettavano di più. Se le previsioni erano del 20%, i campioni hanno mostrato solo lo 0,2%. Questa differenza implica in realtà che si conosce ancora poca dei processi e delle forze che prima controllavano il nostro vicino spaziale.