Luna, identificata la sostanza gelatinosa scoperta sul lato opposto

Dopo quasi un anno gli scienziati hanno scoperto che la "sostanza gelatinosa" scoperta sul lato opposto della Luna è della semplice roccia fusa

Luna

Una particolare sostanza gelatinosa che il rover cinese Yutu-2 ha scoperto in un piccolo cratere a impatto sul lato opposto della Luna l’anno scorso è stata ora identificata. Secondo l’analisi delle immagini e il confronto con i campioni qui sulla Terra, non è altro che l’aspetto classico presente sulla stella, ovvero semplice roccia. Più specificamente, è la roccia che è stata fusa dal calore di un impatto meteoritico e ha formato una massa verde scuro, lucida e vetrosa.

“Il rover Chang’e-4 ha scoperto un impatto verdastro scuro e scintillante che scioglie la breccia in un cratere durante la sua traversata sul fondo del cratere Von Kármán all’interno del bacino del Polo Sud Aitken (SPA) sul lato opposto lunare”, hanno scritto i ricercatori nel loro articolo. “È stato formato da saldatura, cementazione e agglutinazione generate da impatto di regolite lunare e breccia.”

 

Scoperto il mistero della sostanza gelatinosa sulla Luna

La sostanza luccicante è stata per la prima volta ripresa da Yutu-2 alla fine di luglio del 2019 e rivelata il mese seguente. È stata descritto come “gelatinosa”, che è un descrittore insolito per qualcosa che si trova sulla Luna, dato che il paesaggio lunare è un luogo molto secco e polveroso. Le immagini rilasciate in seguito hanno rivelato qualcosa che era davvero lucido, ma molto probabilmente per nulla umido, in linea con la speculazione iniziale secondo cui la sostanza era una fusione a impatto, non gelatinosa.

Secondo questa analisi, la regolite è formata prevalentemente da plagioclasio (circa il 45&), pirosseno (7%) e olivina (6%), elementi lunari piuttosto standard. La sostanza vetrosa, tuttavia, era un po’ più difficile da svelare, probabilmente a causa della scarsa luce. Potevano solo distinguere il plagioclasio, con un’abbondanza di circa il 38%. Ciò non è dissimile dalla regolite circostante, suggerendo che la composizione potrebbe essere simile. I ricercatori sono stati anche in grado di determinare che il materiale è di colore verdastro scuro e misura circa 52×16 centimetri.