Un gruppo di scienziati cinesi hanno annunciato in questi giorni la scoperta di un nuovo minerale lunare tra i campioni raccolti dalla luna durante una missione di due anni fa, aggiungendo al corpo di conoscenza del satellite terrestre che era stato al centro delle precedenti esplorazioni spaziali. Hanno trovato un singolo cristallo di un nuovo minerale fosfato che hanno chiamato Changesite-(Y) durante l’analisi di particelle di basalto lunare, o frammenti di lava induriti.
Subito dopo l’annuncio è stata collegata a Chang’e-5, una missione che è riuscita a recuperare campioni lunari nell’ambito di piani più ambiziosi per l’esplorazione spaziale della Cina. Nel dicembre 2020, è diventato il primo paese in circa quattro decenni a riportare indietro rocce e suolo lunari, accumulando diverse libbre di campioni. I campioni lunare sono la pietra miliare per comprendere al meglio l’evoluzione planetaria.
L’analisi di questi campioni, raccolti precedentemente dalla NASA, ha permesso agli scienziati a capire meglio cosa formava il satellite. I ricercatori sono arrivati a ipotizzare una teoria riguardo cui la Luna è stata creata dai detriti lasciati da una collisione tra la Terra e un corpo planetario delle dimensioni di Marte. Dalle sei missioni Apollo, condotte tra il 1969 e il 1972, la NASA ha accumulato 2.200 campioni, o 382 chilogrammi di rocce lunari, campioni di carote, ciottoli, sabbia e polvere dalla superficie lunare. Durante tutti questi anni la NASA sta continuando a studiare i frammenti rocciosi delle missioni Apollo e recentemente hanno utilizzato l’ultimo frammento in preparazione per la missione Artemis.
Inoltre nuovi campioni, raccolti da diverse posizioni sulla luna, amplieranno la conoscenza esistente dei serbatoi volatili e dell’evoluzione geologica del pianeta. I nuovi minerali scoperti sulla luna non sono abbondanti. La prima era l’armalcolite, trovata durante la missione Apollo 11; il termine è un portmanteau che si riferisce ai tre astronauti della missione. Le prossime spedizioni, che includono sforzi sia della Cina che degli Stati Uniti, mirano a territori inesplorati sulla luna.
I campioni provenienti da altri siti geologicamente interessanti, in particolare da terreni più giovani del pianeta, potrebbero aiutare ad ampliare la comprensione degli scienziati di come si è evoluta la luna. Questo satellite ci sta dando ancora grandi soddisfazioni e segreti sorprendenti.
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