L’ipotesi rivoluzionaria della “Quantum Memory Matrix”
La fisica moderna potrebbe essere sull’orlo di una nuova svolta. Florian Neukart, professore e esperto di informatica quantistica, ha proposto un’ipotesi audace: lo spaziotempo possiede una struttura a memoria, capace di registrare tutto ciò che accade nell’Universo.
Questa “matrice di memoria quantistica” (Quantum Memory Matrix, QMM) sarebbe formata da cellule spaziotemporali in grado di immagazzinare e trasmettere informazioni nel tempo, come una rete invisibile di nodi in comunicazione.
Il paradosso dei buchi neri e la conservazione dell’informazione
Uno dei misteri più discussi della fisica è il paradosso dell’informazione dei buchi neri. Secondo Stephen Hawking, i buchi neri, evaporando lentamente, distruggerebbero l’informazione contenuta al loro interno. Ma la meccanica quantistica dice il contrario: l’informazione non può scomparire.
La QMM suggerisce che l’informazione non è persa, ma scritta nello spaziotempo stesso. Ogni particella che si muove imprime dati quantistici in queste “cellule”, lasciando un’impronta che rimane anche dopo la fine dell’oggetto fisico.
Una spiegazione alternativa per la materia oscura?
Secondo Neukart, questa memoria quantistica potrebbe spiegare anche la materia oscura: non come particelle fisiche, ma come peso dell’informazione entangled distribuita nello spaziotempo. Una forma di materia non visibile, ma osservabile attraverso i suoi effetti gravitazionali.
Verso una nuova fisica unificata?
Neukart sta lavorando con computer quantistici per testare i primi modelli matematici della QMM. Se corretta, questa teoria potrebbe unificare le quattro forze fondamentali (gravità, elettromagnetismo, forza forte e debole) e offrire una nuova interpretazione dell’Universo come rete di informazione in continua evoluzione.
Memoria cosmica o fantascienza?
Siamo ancora lontani dal confermare sperimentalmente questa teoria, ma la “memoria dell’Universo” apre scenari affascinanti. Forse, ogni evento dell’esistenza è scritto in una tessitura quantica invisibile, che attende solo di essere letta.
“Le informazioni non scompaiono. Sono state scritte in un posto in cui non avremmo mai pensato di guardare.” — Florian Neukart
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