PS4 Pro rappresenta un passo importante per Sony, una strategia per muoversi in continuità con Playstation 4 e la sua ricca libreria software ma non continuare a subirne le limitazioni hardware. Già dai tempi del suo lancio, PS4 ha subito critiche per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, da molti non considerate all’altezza, le cose ovviamente non sono migliorate con il passare del tempo. La compagnia nipponica ha deciso quindi di aprirsi al futuro, con una macchina che non rappresenta pienamente una next gen ma è innegabile la superiorità rispetto alla macchina precedente.
Grande attenzione nei confronti del mondo della realtà virtuale, con la periferica Playstation VR come motore delle nuove strategie Sony, a questo bisogna abbinare la necessità di un supporto 4K per ottenere il massimo dai TV di ultima generazione. Sony è riuscita nei suoi propositi? Anche in questo caso l’opinione è piuttosto divisa, perché i progressi compiuti secondo alcuni analisti non bastano. Scopriamo insieme le ultime novità dal mondo Playstation e cerchiamo di vederci più chiaro sulle prestazioni di questa piattaforma da gioco.
PS4 Pro, tra luci e ombre
Grandi novità nel mondo Playstation, il firmware 4.50 regala nuove possibilità agli utenti, soprattutto per quanto riguarda PS4 Pro. la nuova macchina infatti potrà sfruttare la modalità boost, che consente di migliorare i titoli già presenti sul mercato. Si tratta di piccole correzioni relative a imperfezioni dei titoli, la lista è ricca di grandi successi.
Assassin’s Creed: Unity rappresenta un caso emblematico in tal senso, questa infatti sarà con tutta probabilità la possibilità per risolvere definitivamente tutti i problemi riscontrati fino dal lancio. Poi abbiamo Batman: Arkham Knight, Battlefield 4 (che passa a 60 FPS stabili), Bloodborne, Destiny risolve la grana dei problemi di caricamento, che si riducono di ben 20 secondi.
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Miglioramenti anche per The Evil Within, Just Cause 3, Street Fighter V, Until Dawn e Yakuza. Stando a quanto riportato da alcuni utenti NeoGAF, altri titoli sarebbero interessati dai benefici del Boost, per esempio Call Of Duty: Advanced Warfare, ma non ci sono ancora conferme ufficiali in tal senso.
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Purtroppo però PS4 Pro non suscita solo reazioni positive. Si è tanto parlato di 4K a proposito di questa macchina da gioco, che tuttavia non è in grado di supportare questa risoluzione in maniera nativa. Per aggirare l’ostacolo, la nuova creatura di casa Sony si serve di un upscaling e questo non è andato giù a molti.
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Erik Risser, numero uno della compagnia Artomatix, nel corso di un’intervista rilasciata a Gamingbolt non ci è andato leggero. Risser infatti ritiene che la tecnica utilizzata da Sony sia molto vecchia e brutta da vedere, dicendosi sostanzialmente deluso dalla scelta compiuta dal brand giapponese.