Secondo un nuovo studio alcuni alimenti generalmente considerati non troppo salutari, potrebbero invece essere utili nel prevenire infarti, ictus e altre malattie cardiache. Tra questi vi sono i latticini come formaggio, yogurt intero e latte intero. Secondo la ricerca anche la carne rossa non trasformata può essere inclusa in una dieta sana.
Alimenti insospettabili per proteggerci dal rischio di malattie cardiache
Gli alimenti utili per una corretta alimentazione, utile a prevenire l’insorgere di malattie cardiovascolari, sono stati pubblicati in una sorta di classifica dietetica denominata Prospective Urban and Rural Epidemiological Healthy Diet Score (PURE), come risultato di questa nuova ricerca.
La dieta PURE rileva che sei diversi gruppi di alimenti possono ridurre il rischio di malattie cardiache. Nello specifico le sei categorie sono frutta, verdura, legumi, noci, pesce e latticini. In questa dieta sono inclusi anche cereali integrali e carni non trasformate (ovvero è meglio preferire della semplice carne di maiale o manzo, invece della pancetta o del salame).
Come spiega infatti il dott. Andrew Mente, autore dello studio e assistente professore presso la McMaster University, “gli alimenti a basso contenuto di grassi sono stati al centro dell’attenzione (…) con etichette nutrizionali incentrate sulla riduzione dei grassi e dei grassi saturi”. Ma i risultati della sua ricerca “mostrano che fino a due porzioni al giorno di latticini, possono essere inclusi in una dieta sana”.
La dieta PURE
La dieta PURE si basa sui sei elementi costitutivi, che sono:
da 2 a 3 porzioni al giorno di frutta
2 a 3 porzioni al giorno di verdura
da 3 a 4 porzioni alla settimana di legumi
7 porzioni settimanali di noci
da 2 a 3 porzioni alla settimana di pesce
2 porzioni al giorno di latticini
Il dott. Mente afferma infatti che “quantità moderate di pesce e latticini sono associate ad un minor rischio di malattie cardiovascolari. Gli stessi risultati sulla salute possono essere raggiunti con un consumo moderato di cereali e carne, purché siano cereali integrali non raffinati e carni non lavorate”.
Lo studio sulla correlazione tra alimentazione e malattie cardiache
I dati utilizzati nell’analisi che ha portato alla formulazione della dieta PURE sono stati ricavati da studi condotti su un campione molto ampio, che comprendeva ben 147.642 persone provenienti da 21 paesi diversi nei cinque continenti.
Il dott. Mente afferma infatti che “questo è stato di gran lunga lo studio più diversificato sui risultati nutrizionali e sulla salute nel mondo e l’unico con una rappresentanza sufficiente di paesi ad alto, medio e basso reddito“. Il campione comprendeva infatti persone generalmente sane, pazienti con malattie cardiovascolari, pazienti con diabete e provenienti da tutte le classi economiche.
Gli autori dello studio sottolineano dunque che “varietà e moderazione” sono la chiave per una dieta sana ed equilibrata, in grado di migliorare la nostra salute e prevenire l’insorgenza di malattie cardiache. I cereali integrali e le carni non lavorate dovrebbero comunque essere consumati con moderazione.
Fonte: European Heart Journal