I denti sono composti da molti tessuti, ricoperti da uno smalto rigido e ostinato. A differenza della maggior parte degli altri tessuti, i denti diventano estremamente sensibili al freddo quando si infiammano. Un nuovo studio potrebbe aver scoperto il motivo per cui sentiamo dolore quando assumiamo cibi o bevande fredde. Hanno localizzato cellule e segnali nei denti più sensibili che innescano il dolore lancinante e avvolte scosse cerebrali.
Gli insulti alla dentina del dente producono infiammazione, più comunemente durante la carie. La carie dentale è una malattia cronica in cui un biofilm batterico sulla superficie del dente, in combinazione con substrati di carboidrati fermentabili, provoca la demineralizzazione e alla fine la carie. I denti infiammati sono estremamente sensibili al freddo, percepiti come un dolore nevralgico intenso e acuto. Sulla base dell’anatomia funzionale, in cui smalto e dentina di tipo ceramico isolano i terminali dai cambiamenti di temperatura, la polpa del dente è ampiamente accettata come meccanismo e nocicettivo.
I ricercatori hanno tracciato la posizione di un tipo di cellula specifico, l’odontoblasto, che risiede tra la polpa interna morbida e lo strato esterno duro dei denti composto da dentina e poi smalto. Quest’ultimo non ha sensazioni a differenza della dentina che si collega alla parte più interna dove si trovano le cellule nervose. Se la dentina è esposta, a seguito di carie per esempio, stimoli dolorosi come la temperatura o alcuni liquidi causeranno dolore.
In denti con cavità e carie dentale hanno trovato un numero molto sovraregolato di canali TRPC5, e quindi ritengono che progettare un bloccante che può essere applicato localmente ai denti tramite strisce o gomme da masticare sarebbe probabilmente un grande aiuto nel trattamento del dolore ai denti o dell’ipersensibilità dentinale. Un comune rimedio casalingo è l’olio di chiodi di garofano che contengono l’eugenolo che blocca il TRPC5. Si consiglia di consultare sempre un esperto e non fare di testa propria.
Il professor Damien Walmsley della British Dental Association ha affermato che il blocco del dolore potrebbe fornire un sollievo temporaneo, ma è fondamentale trattare e prevenire la causa. Lavarsi regolarmente i denti potrebbe fermare le malattie dei denti e delle gengive. Non possiamo ignorare le cause alla base della sensibilità dei denti, né la percezione del dolore da parte delle persone. I dentisti possono trattare la causa rimuovendo la carie e consigliare un dentifricio per denti sensibili. In futuro gli agenti bloccanti TRPC5 potrebbero essere inclusi nei dentifrici e nei prodotti dentali per prevenire il dolore della sensibilità.
La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…
Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…
Un team di ricercatori cinesi ha identificato un nuovo ceppo di coronavirus nei pipistrelli, denominato HKU5-CoV-2. La scoperta arriva dall’Istituto…
Nonostante un nuovo iPhone sia stato presentato pochi giorni fa, sul web già si pensa ai modelli che usciranno nei…
La campagna di vaccinazione contro il Covid-19 ha rappresentato un passo cruciale nella lotta alla pandemia, contribuendo in modo significativo…
Una novità attesa da tantissimo tempo è finalmente arrivata su WhatsApp! Dopo averli resi disponibili per una cerchia ristretta di…