La NASA ha scattato questa immagine di una frana su Marte (Credits: NASAJPL-CALTECH / UNIVERSITY OF ARIZONA)
La fotocamera ad alta definizione, HiRISE, posizionata sulla sonda spaziale Mars Reconnaissance Orbiter (MRO), ha fotografato delle zone insolitamente blu su Marte. Precisamente si tratta delle Fosse di Cerberus, nella regione Cerberus del Pianeta Rosso, vicino al vulcano Elysium Mons.
Le fosse consistono in una serie di avvallamenti dai bordi ripidi, che tagliano le pianure vulcaniche a est dell’Elysium Mons, formatesi probabilmente quando la crosta di Marte si staccò. Questa particolare zona del Pianeta Rosso è ora sede di numerose frane attive, ovvero i dissesti in cui sono evidenti segni di movimento in atto o recenti.
L’immagine mostra la presenza di frane attive, chiamate anche “perdite di massa”, sui pendii ripidi delle fosse di Marte. Nelle immagini si notano due diversi tipi di attività: i massi chiari sul pendio sembrano originarsi da uno strato di roccia fresca. Mentre le linee più scure sono le linee di pendenza ricorrenti, probabilmente causate della perdita di massa e composte da materiali a grana più fine.
MRO è un osservatorio spaziale multifunzione, costruito per il Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA, dall’imprenditore Lockheed Martin. Fu lanciata nello spazio il 12 Agosto del 2005 e raggiunse Marte solo il 10 Marzo del 2016. Il suo scopo era quello di scansionare la superficie di Marte alla ricerca di luoghi ideali per un eventuale sito di atterraggio e per cogliere ogni possibile traccia di acqua, passata o presente.
HiRISE è in grado di scattare immagini ad alta risoluzione nelle lunghezze d’onda del visibile, abbastanza potente da consentire agli scienziati di distinguere anche oggetti che misurano appena un metro di diametro. Può inoltre scattare immagini nelle lunghezze d’onda dell’infrarosso, caratteristica che gli permette di raccogliere dati sulla composizione minerale di Marte. MRO percorre attorno a Marte da un’orbita che si trova dai 200 ai 400 km sopra la superficie del pianeta.
La solitudine, spesso associata a conseguenze psicologiche come depressione e ansia, sta emergendo anche come un fattore di rischio per…
Nel 2000, il Clay Mathematics Institute lanciò una delle sfide più ambiziose nella storia della scienza: risolvere sette problemi matematici…
Una delle caratteristiche più richieste su iPhone potrebbe finalmente vedere la luce il prossimo anno. Secondo varie fonti, Apple sarebbe…
Dopo essere stata a lungo etichettata come un'app dall'interfaccia esteticamente datata, Meta ha deciso di iniziare un lungo processo di…
Con la nuova linea Huawei Watch Fit 4, il brand compie un salto di qualità tangibile, sia dal punto di…
L'universo, nella sua maestosa vastità, sta lentamente morendo. È una verità che gli scienziati conoscono da decenni, ma recenti studi…