News

Marte: bizzarri poligoni si stanno incrinando sulla superficie del pianeta

Finalmente è arrivata primavera su Marte e i bizzarri poligoni sono in fiore sulla superficie del Pianeta rosso. Questo spettacolo è stato mostrato da una nuova immagine della telecamera orbitante dell’esperimento HIRISE. È stata registrata il 30 marzo del 2022 e quest’immagine rivela un mosaico di zig-zag bianchi che si incrinano sul suolo marziano su alte latitudini, con spruzzi di nebbia nera e blu che si diffondono a ventaglio tra di loro.

Quest’ultimi sono le caratteristiche distintive della primavera marziana, quando i serbatoi nascosti di ghiaccio si scontrano con la superficie secca del pianeta rosso. Sia l’acqua che il ghiaccio secco hanno un ruolo importante nello scolpire la superficie di Marte alle alte latitudini. Il ghiaccio d’acqua ghiacciato nel terreno divide il terreno in poligoni.

 

Marte, bizzarri poligoni sulla superficie

I bordi di questi poligoni si incrinano e si sfilacciano in primavera quando il ghiaccio superficiale si trasforma da solido a gas, un processo noto come sublimazione. Quando si verifica questa trasformazione, le prese d’aria di ghiaccio secco spruzzano fuori dalla superficie marziana, lasciando depositi di particelle scuri a forma di ventaglio sparsi sul terreno. Quando le particelle scure affondano sulla superficie nel ghiaccio secco, i segni luminosi macchiano il terreno.

Un singolo condotto di ghiaccio può aprirsi e chiudersi più volte, spruzzando particelle in diverse direzioni sulla superficie marziana a seconda del vento. Ecco perché alcune aree mostrano diverse strisce chiare e scure che sporgono da una singola presa d’aria. Sia i fan che i poligoni possono rimanere in giro per molti anni, deformando lentamente il paesaggio marziano mentre il ghiaccio si espande e si contrae stagionalmente. La telecamera HIRISE viaggia a bordo del Mars Reconnaissance Orbiter della NASA, che ha iniziato la sua missione nel 2006. Volando l’orbiter ha catturato un tesoro di immagini bizzarre e divertenti negli ultimi pochi decenni.

Nel 2018 per esempio ha intravisto una formazione di rocce e crateri che sembrano identiche al Muppet Beaker con gli occhi da insetto, che si avvicina al polo sud marziano. Ancora più impressionanti sono le immagini dell’orbiter di Valles Marineris, il più grande canyon del nostro sistema solare conosciuto nell’universo. Quest’ultimo rimane ancora un mistero della geologia marziana.

Ph. Credit: NASA

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Recent Posts

Jomo: il piacere di perdersi le cose per ritrovare sé stessi

Negli ultimi anni, il termine "FOMO" (Fear of Missing Out) è diventato incredibilmente popolare, rappresentando la paura di perdersi qualcosa…

20 Settembre 2024

Le Antiche Unità di Misura: Verga e Cubito nel Medioevo Portoghese

Nel Medioevo, le unità di misura che conosciamo oggi come il metro o il centimetro non esistevano. In Portogallo, durante…

20 Settembre 2024

Nuovo effetto collaterale dello Xilitolo: cosa sapere per proteggere la salute intestinale

Lo xilitolo, un sostituto dello zucchero molto popolare, è spesso elogiato per i suoi benefici, in particolare per la salute…

20 Settembre 2024

Ruolo del rilascio di serotonina nella depressione: nuove scoperte per il trattamento

Il ruolo della serotonina nella depressione è stato a lungo un tema di interesse scientifico e medico. Per decenni, la serotonina…

19 Settembre 2024

Recensione Huawei Watch GT 5: eleganza e qualità alla portata di tutti

Huawei Watch GT 5 è il nuovo smartwatch di fascia medio-alta dell'azienda cinese, capace di mettere a disposizione del consumatore…

19 Settembre 2024

Il mistero del cromosoma Y: la nostra specie è a rischio estinzione?

Il cromosoma Y, custode dei geni che determinano le caratteristiche maschili, sta vivendo un lento declino. Nel corso dell'evoluzione, ha…

19 Settembre 2024