News

Membrana speciali possono aiutare a separare il sale dall’acqua di mare

Secondo un team di ricercatori della Penn State, la potenza del sole, del vento e del mare potrebbe presto combinarsi per produrre idrogeno a combustione pulita. Il team ha integrato la tecnologia di purificazione dell’acqua in un nuovo progetto di prova per un elettrolizzatore di acqua di mare, che utilizza particolare membrana per separare l’idrogeno e l’ossigeno nelle molecole d’acqua. Questo nuovo metodo per la “scissione dell’acqua di mare” potrebbe rendere più facile trasformare l’energia eolica e solare in un combustibile immagazzinabile e portatile, secondo Bruce Logan, professore di ingegneria ambientale di Kappe e professore dell’Università Evan Pugh.

 

La membrana per separare il sale dall’acqua di mare

“L’idrogeno è un ottimo carburante, ma devi farlo”, ha detto Logan. “L’unico modo sostenibile per farlo è utilizzare l’energia rinnovabile e produrla dall’acqua. Devi anche usare l’acqua che le persone non vogliono usare per altre cose, e sarebbe l’acqua di mare. Quindi, il Santo Graal della produzione l’idrogeno combinerebbe l’acqua di mare con l’energia eolica e solare che si trova negli ambienti costieri e offshore “.

Nonostante l’abbondanza di acqua di mare, non è comunemente usata per la scissione dell’acqua. A meno che l’acqua non venga desalinizzata prima di entrare nell’elettrolizzatore, un costoso passaggio aggiuntivo, gli ioni cloruro nell’acqua di mare si trasformano in gas cloro tossico, che degrada l’apparecchiatura e penetra nell’ambiente.

Per evitare ciò, i ricercatori hanno inserito una sottile membrana semipermeabile, originariamente sviluppata per purificare l’acqua nel processo di trattamento dell’osmosi inversa (RO). La membrana RO ha sostituito la membrana a scambio ionico comunemente utilizzata negli elettrolizzatori. “L’idea alla base di RO è che si esercita una pressione molto alta sull’acqua e la si spinge attraverso la membrana e si mantengono gli ioni cloruro dietro”, ha detto Logan.

Con la membrana RO inserita, l’acqua di mare viene trattenuta sul lato catodico e gli ioni cloruro sono troppo grandi per passare attraverso la membrana e raggiungere l’anodo, scongiurando la produzione di cloro gassoso. Tale soluzione permetterà di sfruttare al meglio anche il potenziale che l’acqua di mare possiede per la ricerca di fonti di energia pulite.

 

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

Recent Posts

Alzheimer: leggere il respiro per una diagnosi precose

Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…

23 Febbraio 2025

Dieta volumetrica: il segreto per perdere peso senza soffrire la fame

La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…

23 Febbraio 2025

Mistero sul Tamigi: il segreto dei cadaveri dell’Età del Bronzo

Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…

23 Febbraio 2025

Nuovo coronavirus nei pipistrelli scoperto in Cina: rischio per l’uomo?

Un team di ricercatori cinesi ha identificato un nuovo ceppo di coronavirus nei pipistrelli, denominato HKU5-CoV-2. La scoperta arriva dall’Istituto…

23 Febbraio 2025

iPhone 17 Pro Max: un render mostra il design in anticipo

Nonostante un nuovo iPhone sia stato presentato pochi giorni fa, sul web già si pensa ai modelli che usciranno nei…

23 Febbraio 2025

Sindrome post-vaccinazione Covid-19: sintomi, rischi e cosa dice la scienza

La campagna di vaccinazione contro il Covid-19 ha rappresentato un passo cruciale nella lotta alla pandemia, contribuendo in modo significativo…

23 Febbraio 2025