News

Esiste un microbo che può metabolizzare una delle materie plastiche più difficili da riciclare

Gli scienziati hanno identificato un microbo che può aiutare a scomporre una delle materie plastiche più dure esistenti oggi. Il microbo in questione è un batterio chiamato Pseudomonas sp. TDA1 e può rompere alcuni dei legami chimici che contengono plastica a base di poliuretano (PUR o PU).

Il poliuretano non si scioglie quando riscaldato, essendo difficile da distruggere, ma sembra che questo batterio sia in grado di metabolizzare alcuni dei componenti chimici che compongono questo tipo di plastica.

Il batterio può usare questi composti come un’unica fonte di carbonio, azoto ed energia. Questa scoperta rappresenta un passo importante per poter riutilizzare prodotti in PU difficili da riciclare”, dichiara il microbiologo Hermann Heipieper, del Centro di ricerca ambientale Helmholtz – UFZ, in Germania.

 

Un inizio promettente

Secondo il team di ricercatori responsabili della scoperta, Pseudomonas sp. TDA1 proviene da un gruppo di batteri noti per essere in grado di trattare composti organici tossici e fanno parte anche parte della famiglia dei microrganismi estremofili che possono sopravvivere negli ambienti più avversi.

È un inizio promettente per risolvere il nostro problema con la plastica, ma è proprio questo: un inizio. I ricercatori devono ora analizzare ulteriormente i processi biochimici alla base di questo metabolismo prima di iniziare a utilizzare Pseudomonas sp. TDA1.

Lo studio è stato pubblicato il 27 marzo sulla rivista scientifica Frontiers in Microbiology.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Accordo di Parigi: il cambiamento climatico non si riesce ad arginarlo

Il cambiamento climatico sta diventando sempre di più una brutta gatta da pelare, una ricerca dell'Università dell'East Anglia, infatti, ha sottolineato una discrepanza…

10 Marzo 2025

Bambini: averne uno ringiovanisce il cervello

Per alcuni fare un figlio è una scelta più semplice che per altri. C'è chi si mette a fare una…

9 Marzo 2025

Scoperti diamanti sintetici più duri di quelli naturali

Un team di ricercatori ha sviluppato una nuova forma di diamante, caratterizzata da una struttura esagonale e una durezza superiore…

9 Marzo 2025

Mangiare con consapevolezza: i pro e i contro dell’alimentazione intuitiva

Negli ultimi anni, l'alimentazione intuitiva ha guadagnato popolarità come alternativa alle diete restrittive. Questo approccio si basa sull'ascolto dei segnali…

9 Marzo 2025

Apple: due nuovi prodotti che arriveranno nelle prossime settimane

Le ultime settimane sono state ricche di novità per i fan Apple. L'azienda ha presentato un nuovo modello di iPhone,…

9 Marzo 2025

Peso del rimpianto: perché ignorare il proprio giudizio porta all’auto-biasimo

Ogni giorno siamo chiamati a prendere decisioni, alcune di poco conto e altre che possono cambiare il corso della nostra…

9 Marzo 2025