News

Microsoft vuole produrre un processore dalla massima sicurezza

Microsoft ha svelato che sta per lanciare un nuovo chip per i propri computer. In collaborazione con i giganti della produzione di chip Intel, AMD e Qualcomm, l’azienda afferma che un nuovo componente di sicurezza, Pluton, sarà integrato direttamente nella CPU invece di risiedere da solo nell’attuale Trusted Platform Module. La tecnologia si basa su un approccio alla sicurezza che Microsoft ha lanciato quasi dieci anni fa nelle console di gioco Xbox. Il popolare sistema di gioco è un raro esempio di prodotto popolare che ha avuto un successo straordinario nel respingere gli hacker. Gli stessi principi sono stati applicati al servizio IoT di Microsoft Azure Sphere, che insieme a Xbox ha aiutato l’azienda a perfezionare la sua linea di difesa contro gli intrusi.

 

Il nuovo chip super sicuro di Microsoft

Pluton segna un altro passo in avanti importante per Microsoft, che nel 2018 si è impegnata a riprogettare i suoi processori per offrire una migliore sicurezza sulla scia delle rivelazioni sui difetti potenzialmente catastrofici di Spectre e Meltdown. Tali vulnerabilità hanno esposto praticamente tutti i chip di computer prodotti negli ultimi 20 anni ad attività dannose. Gli hacker stavano approfittando della debolezza nei canali tra TPM e CPU. Proprio per questo, era necessario intervenire in modo differente per arginare i tentativi dei malintenzionati, e Pluton è la soluzione efficace a ciò.

“Il design di Microsoft Pluton creerà un’integrazione molto più stretta tra l’hardware e il sistema operativo Windows sulla CPU, riducendo la superficie di attacco disponibile”, ha affermato Weston, dirigente dell’azienda. “Quello che abbiamo fatto qui è che abbiamo detto, non cambiamo la natura dell’ecosistema del PC: mantieni la scelta, mantieni la varietà del cliente. Ma quando è importante, dove sono archiviate le tue chiavi di crittografia, come si avvia il sistema, ora Microsoft scrive il codice per Pluton e lavora con Intel o altri per ottenerlo firmato e consegnato. Quindi ci sono meno persone coinvolte e il PC sarà più sicuro per questo”.

Foto di efes da Pixabay

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

Recent Posts

Alzheimer e alcol: i danni al tessuto del cervello

Bere fa male e ormai è un dato di fatto assodato. Non c'è discussione che tenga neanche sul discorso della…

27 Giugno 2025

Dormire poco ti fa mangiare di più: cosa dice la scienza sul legame sonno-fame

Hai mai notato che dopo una notte agitata ti viene una fame da lupi? Non è un capriccio, né una…

27 Giugno 2025

La straordinaria flessibilità del cervello infantile: come i bambini imparano e si adattano

Nel corso degli ultimi decenni, le neuroscienze hanno messo in luce un aspetto straordinario dello sviluppo umano: la capacità dei…

27 Giugno 2025

Malattie autoimmuni e salute mentale: raddoppia il rischio di depressione e ansia

Negli ultimi anni, numerose ricerche hanno evidenziato un legame profondo tra malattie autoimmuni e disturbi della salute mentale. Le persone…

27 Giugno 2025

Eclissi solare artificiale: cosa cambia per lo studio del Sole

La scienza ha appena compiuto un passo da gigante: per la prima volta, un’eclissi solare è stata creata artificialmente. Non…

27 Giugno 2025

iPhone 17 Pro: ecco come apparirà la “camera bar”

Mancano oramai poche settimane alla presentazione della nuova gamma di iPhone 17. Il prossimo settembre, Apple svelerà 4 nuovi melafonini…

27 Giugno 2025