L’analisi di un grande meteorite trovato in Somalia nel 2020 ha sconcertato davvero i ricercatori. Al suo interno infatti sono stati trovati due minerali alieni, mai esistiti sulla Terra. I nuovi minerali sono stati scoperti analizzando un frammento del minerale El Ali, un grande meteorite dal peso di 16,5 tonnellate.
Le analisi su un frammento del meteorite hanno rivelato la presenza di due minerali alieni
Per eseguire le analisi, i ricercatori hanno prelevato circa 70 grammi del grande meteorite in cui sono stati individuati questi due nuovi elementi. Si tratta di una scoperta molto importante che potrebbe fornire importanti indizi sulla formazione degli asteroidi.
Questi minerali alieni sono stati chiamati elaliite, dal nome del meteorite, e elkinstantonite, in onore di Lindy Elkins-Tanton, amministratrice delegata dell’Arizona State University Interplanetary Initiative e ricercatrice principale della prossima missione Psyche della NASA, che invierà una sonda sull’asteroide Psyche per cercare indizi sulla formazione dei pianeti del nostro sistema solare .
Il meteorite El Ali è stato classificato come un meteorite complesso Iron IAB, un tipo di meteorite formato da ferro meteorico punteggiato da piccoli pezzi di silicati. Durante le indagini sul campione, l’attenzione dei ricercatori è stata attirata da due particolari minerali difficili da identificare. Confrontandoli infatti con versioni precedentemente sintetizzate in laboratorio, hanno scoperto che non si trattava di minerali presenti in natura sulla Terra.
Potremmo avere nuovi indizi sulla formazione degli asteroidi
I ricercatori proseguiranno ora con ulteriori studi su questi meteoriti alieni per comprendere le condizioni in cui si è formato il loro asteroide genitore da cui proviene il meteorite El Ali. Questi due nuovi minerali dunque potrebbero svelarci piccoli segreti sulla formazione di questi corpi celesti.
Inoltre secondo il team di ricerca sarebbe interessante cercare di studiare e capire come questi minerali alieni potrebbero rivelarsi utili nella scienza dei materiali.
Ph. Credit: Collezione di Meteoriti dell’Università di Alberta