Secondo quanto dichiarato dalla NASA, durante la missione sulla Luna, Artemis, prevista per il 2024 a passeggiare sul suolo lunare sarà una donna. Ma chi sarà la prima astronauta a calpestare il suolo lunare in questa missione di prova, in vista di un eventuale sbarco su Marte in futuro?
Non si hanno ancora notizie certe su chi potrebbe essere la fortunata astronauta, ma di certo verrà scelta tra le dodici componenti della attuale rosa femminile della NASA. Uno splendido gruppo formato da ex pilote militari, dottoresse, scienziate e medici, tra i 40 ed i 53 anni, tutte selezionate dalla NASA alla fine degli anni ’90.
Per Eileen Collins, ex astronauta e comandante dello Space Shuttle dagli anni ’90 ai primi 2000, sarà qualcuna già esperta e che abbia già avuto esperienza nello spazio. Collins ha infatti dichiarato che secondo lei la NASA avendo “abbastanza astronauti che sono già stati nello spazio, sa come essi reagiranno. Alcune persone nello spazio hanno sintomi che potrebbero interferire con la loro capacità di svolgere il lavoro a loro assegnato”. Perché rischiare quindi scegliendo qualcuno che non sia mai stato nello spazio?
Anche secondo Ken Bowersox, alto funzionario della NASA, la scelta migliore sarebbe puntare verso astronaute esperte e capaci. Ma la NASA non dovrebbe aver problemi da questo punto di vista, dato che non ci sono mai state nella storia così tante donne astronaute come ora. Da quando nel 1958 la NASA reclutava solo militari, tutti uomini all’epoca, molte cose sono cambiate e dopo che Sally Ride divenne nel 1983 la prima donna nello spazio, le porte dello spazio si sono spalancate al volo spaziale femminile.
Tra la rosa femminile della NASA, le più probabili candidate potrebbero essere le quattro astronaute della 21a classe, reclutate nel 2013, rappresenterebbero il miglior equilibrio tra esperienza e gioventù. A spiccare al momento tra i nomi possibili, ci sono quello di Anne Mc Clain, la quarantenne ingegnere statunitense che attualmente si trova sulla ISS; e Christina Koch, ingegnere ed alpinista che sta per battere il record di permanenza sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Non da meno sembrerebbero essere anche le due altre astronaute classe 2013, Jessica Meir, biologa marina, e Nicole Mann, ex pilota militare di caccia F/A 18, che ha condotto questi velivoli in Iraq ed Afghanistan. Entrambe le astronaute stanno attualmente effettuando la formazione necessaria per andare sulla ISS.
Ma non si esclude comunque la possibilità che a prendere parte alla missione sulla Luna, sia la più esperta cinquantottenne, Sunita Williams che per il momento sta preparandosi per la sua terza missione spaziale che avrà luogo nel 2024. La Williams, durante la sua carriera militare, ha pilotato circa 30 diversi aerei militari.
A completare la rosa delle donne NASA, possibili candidate per la missione lunare, vi sono anche Serena Aunon-Chancellor e Kate Rubins, che recentemente hanno effettuato dei voli spaziali e altre cinque ragazze tra le reclute 2017, che non hanno però ancora completato la loro formazione.
Non si sa ancora quali saranno quindi i nomi degli astronauti che prenderanno parte alla missione sulla Luna, ma certo è che la NASA è alla ricerca di profili che combinino esperienze spaziali, militari e scientifiche; che si tratterà di un equipaggio composto da 4 persone e due di essi effettueranno la fatidica camminata sulla Luna e magari potrebbero essere proprio due donne.
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