La morte è qualcosa di inevitabile per tutti noi, eppure gli scienziati sanno ancora molto poco del processo biologico che c’è dietro. Una cosa è certa, anche qualcosa di così delicato, potrebbe celare qualcosa che i medici credono di aver osservato durante uno studio. Un esperto ha infatti rivelato come tale processo avviene e potrebbe aver risposto a molte domande sui misteri che lo circondano. Gli studi sul fenomeno morte sono ancora molto pochi e soprattutto molto distanti fra loro nel tempo, cosa che ha impedito la creazione di una letteratura unitaria.
Un esperto di cure palliative ha dichiarato che il processo di morte di solito si verifica effettivamente circa due settimane prima che il cuore smetta di battere per l’ultima volta. Seamus Coyle, ricercatore presso l’Università di Liverpool, ha parlato del processo di morte e ha dichiarato in proposito: “Il processo di morte inizia circa due settimane prima del trapasso. Durante questo periodo infatti, le persone di solito fanno fatica a camminare e diventano più assonnati, riuscendo a rimanere svegli per periodi sempre più brevi. In gergo, si usa dire che le persone stanno morendo attivamente“.
Ciò che effettivamente accade nel corpo al momento della morte è in gran parte sconosciuto, ma alcuni studi ipotizzano che una scarica di diverse sostanze chimiche venga rilasciata dal cervello. Queste includono endorfine, che possono indurre sentimenti euforici in una persona. Coyle ha in merito dichiarato: “L’effettivo momento della morte è difficile da stabilire, ma uno studio non ancora pubblicato suggerisce che, man mano che le persone si avvicinano alla morte, c’è un aumento nella produzione di alcune sostanze chimiche. Per le persone affette da cancro, ad esempio, i marker infiammatori salgono“.
Coyle quindi conclude: “Alla fine, ogni caso è a sè e non si può prevedere chi avrà una morte serena e chi no. Penso che alcuni dei pazienti che ho visto morire non abbiano beneficiato di una scarica di sostanze chimiche che ne abbiano garantito la privazione dal dolore. Mi viene in mente un numero di giovani a me affidati, ad esempio, che hanno avuto difficoltà ad accettare di morire. Avevano famiglia e non si sono mai rassegnati alla cosa“.
Emergono nuove interessanti informazioni riguardo il tanto chiacchierato iPhone 17 Air. Come già sappiamo, il punto di forza del dispositivo…
I funghi ostrica dorati, noti scientificamente come Pleurotus citrinopileatus, stanno guadagnando popolarità non solo per il loro sapore delicato e…
Il buco nero supermassiccio 1ES 1927+654, situato nella costellazione del Draco, continua a stupire gli astronomi. Dopo aver mostrato nel…
I leak riguardanti i prodotti Apple si susseguono ogni giorno, l'ultimo in ordine temporale va a toccare direttamente il prossimo Apple iPhone SE…
L'argiria è una condizione rara e insolita che colpisce la pelle e le mucose, facendo assumere un colore blu o…
Se solo leggere "hipopotomonstrosesquipedaliofobia" ti causa un pizzico di ansia, potresti non essere solo. Questo termine descrive la fobia delle…