In questi giorni di quarantena una presunta nuova tecnologia audio 8D è diventata in poco tempo il trend del momento. “Ascolta questa canzone con le cuffie. È la nuova musica dei Pentatonix, composta con tecnologia 8D. Ascoltala solo con le cuffie. Sarà la prima volta che ascolterai questa canzone con il cervello e non con le orecchie. Sentirai la musica dall’esterno e non dalle cuffie. Senti gli effetti di questa nuova tecnologia.” Così recita il messaggio che sta impazzando su WhatsApp in questo periodo.
Ascoltando l’audio allegato effettivamente la sensazione è quella di essere nel mezzo di un ambiente vuoto con suoni e musica intorno a noi. L’effetto è simile a quello che sentiamo mentre camminiamo per la città, con l’audio proveniente da diverse direzioni, tuttavia questa volta, tutto viene trasmesso nelle nostre cuffie.
La “nuova” tecnologia audio 8D esiste realmente?
Questo “nuovo” audio 8D, per la maggior parte delle persone, è una nuova tecnologia futuristica che consente di ricreare la sensazione di ascoltare la musica riprodotta dagli altoparlanti distribuiti intorno a noi. Una sorta di esperienza immersiva e in realtà molto suggestiva. Ma esiste davvero una nuova tecnologia denominata 8D? La risposta è no, l’audio 8D non esiste per vari motivi, ma l’effetto creato dall’audio è una cosa reale.
La realtà è che non esiste una nuova tecnologia, ma una tecnica che consente di ascoltare i suoni come se fossimo in mezzo a loro. Quella sensazione di musica che passa per la testa, grazie all’uso delle cuffie, è il risultato di tecniche di equalizzazione, panning ed effetti combinati insieme. In breve, il panning è la capacità di distribuire il suono su diversi canali audio. Se pensiamo ai nostri auricolari, hanno due canali fisici: sinistro e destro. È possibile eseguire la panoramica del suono completamente a sinistra o a destra oppure, è possibile scegliere un suono specifico da riprodurre con l’uno o l’altro auricolare.
Dove posso ascoltare esempi di “audio 8D”?
Il risultato è il cosiddetto audio 8D (che non ha senso chiamarlo così in quanto lo spazio fisico in cui viviamo è mappato su tre dimensioni) che ci consente di apprezzare i suoni provenienti da diverse direzioni. Possiamo trovare su YouTube o Soundcloud questo tipo di registrazioni audio dalla qualità più bassa in cui il record si sposta semplicemente da sinistra a destra senza un punto reale oppure registrazioni di alta qualità in cui il suono è posizionato correttamente in una regione specifica dello Spazio 3D.
Un “audio 8D” ancora più avanzato è il Dolby Atmos, una tecnologia sviluppata da Dolby che, anziché utilizzare i canali audio, utilizza oggetti sonori. Con questa tecnologia, il suono si muove intorno a noi nello spazio tridimensionale, quindi abbiamo la sensazione di sentirci come se fossimo dentro l’azione.
In conclusione, esiste l’audio 8D? Ni. C’è la possibilità di ascoltare i suoni intorno a noi in uno spazio a 360 °, ma non eisiste una nuova tecnologia e sicuramente non si chiama audio 8D. Suono spaziale o suono 3D sarebbe senz’altro più appropriato.
Se non possedete un sistema 7.1 o un sistema con supporto Dolby Atmos, utilizzate auricolari o cuffie altrimenti non sarete in grado di percepire l’effetto tridimensionale.