News

La NASA ha sviluppato un’IA per rilevare crateri su Marte più velocemente

La NASA ha sviluppato un’intelligenza artificiale (IA) per rilevare nuovi crateri su Marte in meno tempo. Gli scienziati planetari del Jet Propulsion Laboratory della NASA hanno sviluppato lo strumento di apprendimento automatico per far risparmiare tempo ai ricercatori, addestrando l’IA con 6.830 immagini del Pianeta Rosso. Lo strumento è chiamato “classificatore automatico di crateri da impatto fresco”.

Identificare nuovi crateri senza un’intelligenza artificiale è un’attività che richiede tempo; un ricercatore può impiegare 40 minuti per scansionare correttamente un’immagine. Funzionando su un supercomputer, l’IA è invece in grado di rilevare i crateri a una velocità 480 volte più veloce degli umani, riducendo il tempo di rilevamento di 40 minuti a soli cinque secondi.

 

L’intelligenza artificiale è un aiuto importante per gli scienziati

Nonostante i risultati dell’intelligenza artificiale, è ancora necessario che un essere umano controlli l’accuratezza del suo lavoro a causa della sua incapacità di fare analisi più qualificate. Alla fine, l’obiettivo è che sistemi come questi funzionino su computer a bordo di orbite di Marte, piuttosto che su computer sulla Terra. Si spera inoltre che lo strumento possa offrire una visione più completa della frequenza con cui le meteore colpiscono Marte, oltre a trovare impatti ancora più piccoli che sono stati trascurati dagli scienziati.

Questo non è l’unico caso in cui l’intelligenza artificiale è stata utilizzata dalla NASA per rilevare dati che sono sfuggiti agli scienziati umani. Precedentemente un algoritmo di intelligenza artificiale ha infatti scoperto 50 nuovi potenziali pianeti che gli umani non avevano identificato. Un’altra IA è stata invece realizzata per rivelare la struttura dell’universo, tale strumento chiamato “Dark Emulator” può creare centinaia di universi virtuali e utilizzare quelle simulazioni per aiutare gli scienziati a scoprire di più sulla nostra realtà.

Foto di ChadoNihi da Pixabay

Tags: IAmartenasa
Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Recent Posts

Braccialetto Centinela: perché può proteggere dalle droghe nelle bevande

La sicurezza personale è un tema di crescente importanza, specialmente quando si parla di prevenire il consumo involontario di droghe…

17 Settembre 2024

Ozempic e rischio di suicidio: nessuna evidenza di un collegamento secondo la scienza

Negli ultimi tempi, il farmaco Ozempic, noto principalmente per il trattamento del diabete di tipo 2 e la gestione del…

17 Settembre 2024

Come le esperienze di pre-morte rafforzano l’interconnessione umana

Le esperienze di pre-morte (EPM) sono fenomeni affascinanti che hanno catturato l'immaginazione e la curiosità di scienziati, filosofi e spiritualisti…

16 Settembre 2024

Alimentare il Tuo Prossimo Smartwatch con una Corsa: L’Innovazione dei Nanogeneratori

Immagina di poter alimentare il tuo smartwatch o altri dispositivi indossabili semplicemente camminando o correndo. Questa non è fantascienza, ma…

16 Settembre 2024

L’impatto del fumo sui geni: come le sigarette possono modificarli anche dopo 30 anni

Le sigarette, notoriamente dannose per la salute umana, continuano a influenzare il corpo anche molto tempo dopo che una persona…

16 Settembre 2024

Amazon: le nuove offerte tecnologiche da non farsi scappare

Siete alla ricerca di qualche promozione interessante sui prodotti tecnologici? Amazon potrebbe avere ciò che fa al caso vostro. L'e-commerce…

16 Settembre 2024