News

NASA, gli ingegneri spaziali danno “voce” al nostro Universo con la musica

Il nostro Universo è un luogo magico che racchiude pianeti inesplorati, misteri irrisolti e fenomeni che gli scienziati non riescono ancora a spiegare. Lo spazio tuttavia non ha voce, se così vogliamo definirla, lì fuori non esiste il suono, ma solo il silenzio. Gli scienziati della NASA allora hanno avuto un’idea, tentare di tradurre in suono un’immagine scattata dal telescopio spaziale Hubble che ritrae una fetta del nostro vasto Universo.

L’immagine è stata catturata dal telescopio attraverso l’Advanced Camera for Surveys e la Wide-Field Camera 3 di Hubble nell’agosto 2018. Gli scienziati hanno definito lo scatto uno “scrigno di tesori galattici” per via del gran numero di galassie sparse presenti nella foto.

“Ogni granello visibile di una galassia ospita innumerevoli stelle”, ha spiegato la NASA. “Alcune stelle più vicine brillano luminose, mentre un enorme ammasso di galassie si annida al centro dell’immagine; un’immensa raccolta di forse migliaia di galassie, tutte tenute insieme dall’inesorabile forza di gravità.”

Nonostante la bellezza dell’immagine, ora è stata elevata ad un nuovo livello dando vita ad una composizione musicale dal risultato incredibilmente “inquietante”. Il team della NASA ha fatto in modo che ogni posizione ed elemento dell’immagine produca un suono differente.

Quando l’Universo diventa un gigantesco spartito musicale

Come in una sorta di orchestra spaziale ogni oggetto rappresenta un suono diverso; le stelle e le galassie producono suoni brevi e chiari, le galassie e le spirati emettono invece note più complesse e lunghe.

“Il tempo scorre da sinistra a destra e la frequenza del suono cambia dal basso verso l’alto, da 30 a 1.000 hertz”, ha spiegato la NASA nei commenti del video. “Gli oggetti vicino alla parte inferiore dell’immagine producono note più basse, mentre quelli vicino alla parte superiore producono note più alte.”

E sebbene all’inizio possa sembrare un po ‘inquietante, i “suoni” di quest’immagine creano una melodia molto bella, specialmente vicino alla metà, quando il suono raggiunge un ammasso di galassie chiamato RXC J0142.9 + 4438.

“La maggiore densità di galassie vicino al centro dell’immagine”, ha spiegato il team, “si traduce in un rigonfiamento dei toni medi a metà del video”.

Forse la NASA ha trovato il modo di dar “voce” al nostro Universo rimasto in silenzio fin troppo a lungo.

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Recent Posts

Malattia di Huntington: scoperto l’enzima chiave dietro la “danza di San Vito

Recenti scoperte scientifiche hanno portato nuove speranze per chi soffre della malattia di Huntington, nota anche come “danza di San…

7 Novembre 2024

Amazon inaugura il negozio di Natale: ecco le offerte migliori

Su Amazon le feste di Natale arrivano prima! Il noto e-commerce ha appena inaugurato il "Negozio di Natale". Al suo…

7 Novembre 2024

Cinema e Cervello: come i film attivano le nostre emozioni

Il cinema è una forma d'arte che cattura l'attenzione dello spettatore attraverso storie, immagini e suoni, ma c'è molto di…

7 Novembre 2024

WhatsApp introduce gli avvisi per gli aggiornamenti di stato

WhatsApp continua a portare in campo funzioni riguardanti gli aggiornamenti di stato. Scovate nell'ultima beta dell'app per dispositivi iOS, tracce…

6 Novembre 2024

Elezioni americane: come gli astronauti americani votano dallo spazio

Gli astronauti americani, anche quando sono in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), non rinunciano al diritto di voto, un’opportunità…

6 Novembre 2024

L’olio di palma e la Sclerosi Multipla: come una dieta ricca di grassi saturi può peggiorare i sintomi

L'olio di palma è da tempo oggetto di discussioni per i suoi effetti sulla salute. È ampiamente utilizzato nell'industria alimentare…

6 Novembre 2024