La NASA sta fremendo dalla voglia di lanciare nello spazio, con meta Marte, il suo prossimo rover, Perseverance. Si tratta di un gioiellino grosso come un auto il cui obiettivo sarà studiare ancora più approfonditamente il pianeta rosso, anche in cerca di eventuali tracce di una vita passata. Nonostante sia quasi pronto però, ci sono ancora dei problemi che hanno costretto il ritardo del lancio.
La dichiarazione ufficiale dell’agenzia spaziale statunitense in merito al ritardo del lancio: “Una linea di sensori di ossigeno liquido ha presentato dati non nominali durante le prove della tuta bagnata ed è necessario ulteriore tempo affinché il team controlli e valuti.”
Si tratta del terzo ritardo sulla tabella di marcia. Il primo posticipo era stato causato da una gru difettosa mentre il secondo a causa di un potenziale problema di contaminazione. Forse sono stati fortunati visto che adesso hanno riscontrato un difetto che avrebbe potuto influenzare la missione una volta già partita.
La NASA e il prossimo rover marziano: Perseverance
Questo ritardo non è poi casi grave, ma assottiglia il tempo favorevole al lancio del rover. La finestra di tempo in cui Marte e la Terra creano una traiettoria perfetta è limitata e il tempo sta scadendo. Se questo lancio non verrà effettuato durante questa estate, la NASA dovrà rimandare la missione di oltre due anni. La finestra successiva partirà nei primi giorni dell’autunno del 2022.
Si tratta di una missione importante anche perché è previsto che nel 2031 il rover spedisca indietro campioni sulla Terra. In sostanza, la NASA ha tutta intenzione di lanciare il rover entro la fine della bella stagione.