La telefonia mobile nasce negli anni Novanta e da allora fino adesso abbiamo visto ben cinque generazioni grazie alle quali rimaniamo connessi col mondo. Il 5G sarà disponibile a breve in Italia e molte compagnie telefoniche commercializzano già delle SIM con configurazione 5G.
In alcune occasioni rimanere isolati senza Wi-Fi è un vero problema. Per questo motivo un’azienda inglese Slough O2 ha trovato un modo per avere una connessione internet sfruttando le proprietà fisiche della luce. Soluzione utilissima per le zone in cui la copertura è molto scarsa ma si ha bisogno di connettersi per cercare soccorso o per lavoro.
Li-Fi, connessione internet dalla luce delle lampadine
Li-Fi può offrire velocità di trasmissione dati fino a 8 Gigabit al secondo, circa 400 volte più veloce della velocità media della banda larga nel Regno Unito. Questa è un’ottima soluzione visto che la rete 5G ha una lunghezza d’onda più corta seppur una maggiore velocità rispetto alla precedente 4G. La lunghezza d’onda corta crea un grande problema per raggiungere l’interno degli edifici, quindi la compagnia di telefonia inglese ha trovato una soluzione al problema.
La nuova tecnologia sarebbe utile anche per garantire una migliore interconnessione dei dispositivi della casa. Potrebbe garantire una grande connettività ai passeggeri di un treno soprattutto nei viaggi lunghi sfruttando le lampadine con cui è illuminato il treno o il tunnel in cui passa.
La società reputa che l’installazione iniziale sia abbastanza semplice, basta semplicemente un ingegnere esperto per abilitare le normali lampadine di casa. Il problema si presenta quando la lampadina dovrà essere cambiata poiché la connessione dovrà essere riabilitata facilmente dall’utente. Sempre concernente il cambio della lampadina, un ulteriore problema si presenterà nel tempo che trascorre tra il guasto e il cambio, bisognerà avere quindi una soluzione alternativa.
Il mondo della connettività wireless è cambiato ma ancora non sappiamo quando queste nuove tecnologie saranno disponibili nelle case di tutti.