News

Neuralink: il presidente Hodak ha lasciato la società di Elon Musk

Max Hodak, il presidente di Neuralink, la società cofondata da Elon Musk che ha lo scopo di creare interfacce cerebrali e chip impiantabili che possano collegare il cervello umano ad un computer, afferma di aver lasciato l’azienda già da qualche settimana. Al momento non ci sono informazioni sul motivo della sua decisione.

Hodak, che oltre ad essere il presidente di Neuralink ne è anche un fondatore, assieme ad Elon Musk, ha dichiarato su Twitter che, nonostante il suo abbandono, rimane un grande fan dell’azienda e dei suoi progetti e da essa ha imparato molte cose.

 

Il commento sparito su Jurassic Park

Stando a quanto afferma lo stesso Hodak, il motivo del suo abbandono sarebbe la sua volontà di passare a nuovi progetti. Ma c’è chi sostiene che la decisione sia piuttosto collegata all’attività di Neuralink.

Il sospetto è nato dopo alcuni commenti dell’ormai ex-presidente su Twitter in cui paragonava l’operato dell’azienda alla creazione del parco dei dinosauri di Jurassic Park e che sembra siano stati poi rimossi dallo stesso Hodak.

 

I progetti di Neuralink proseguono, il successo di Pager

La società intanto prosegue con i suoi progetti per la connessione computerizzata al cervello che, come afferma lo stesso Elon Musk, avranno una grande varietà di applicazioni, dal permettere ad un paraplegico di tornare a muoversi, ad una futura soluzione per i disturbi dello spettro autistico.

Inoltre Musk ritiene che Neuralink potrebbe anche aiutare gli esseri umani a raggiungere una sorta di “simbiosi” con l’intelligenza artificiale, permettendoci di essere allo stesso livello delle nostre tecnologie avanzate.

Nel frattempo proseguono le sperimentazioni e le ricerche sui progetti di Neuralink e la società ha infatti recentemente fatto notizia per essere riuscita a convincere una scimmia di nome Pager a giocare al videogioco Pong, utilizzando solo la sua mente.

I ricercatori avevano impiantato un Neuralink su entrambi i lati del cervello della scimmia macaco di nove anni circa sei settimane prima di registrare il video. Prima di imparare a giocare, i ricercatori hanno insegnato a Pager come usare un joystick, premiandola con un frullato di banana. Questo esercizio ha permesso ai dispositivi Neuralink nel suo cervello di registrare la sua attività attraverso gli oltre 2.000 elettrodi impiantati nelle regioni della corteccia motoria, che coordinano i movimenti della mano e del braccio.

I dati sono stati quindi inseriti in un algoritmo di decodifica Neuralink, il decodificatore ha dunque compreso gli schemi neurali di Pager facendo si che la scimmia non avesse più bisogno del joystick per giocare.

Ph. credit: Steve Jurvetson via Wikipedia

Valeria Magliani

Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

Recent Posts

Instagram potrebbe oscurare i messaggi: ma per quale motivo?

Instagram compie un incredibile passo in avanti nella gestione di numerose controversie, soprattutto quelle legate la nudo. Nel corso della vostra vita…

31 Dicembre 2024

iPhone 17: il modello base avrà una novità molto attesa

Ultimamente si sta molto parlando di quello che sarà il futuro di iPhone. In particolare, sono state passate in rassegna…

31 Dicembre 2024

Gene di Huntington: dal neurosviluppo all’intelligenza, una scoperta inattesa

Il gene di Huntington (HTT) è noto principalmente per il suo ruolo nella malattia di Huntington, una condizione neurodegenerativa ereditaria…

31 Dicembre 2024

Organi in orbita: come la microgravità spaziale potrebbe rivoluzionare la crescita del fegato umano

La ricerca spaziale ha spesso portato a innovazioni che trovano applicazioni sulla Terra, e ora gli scienziati stanno esplorando la…

31 Dicembre 2024

L’effetto farfalla: come piccole variazioni genetiche influenzano il rischio di autismo

L'"effetto farfalla", un concetto proveniente dalla teoria del caos, descrive come piccole variazioni in un sistema possano portare a cambiamenti…

30 Dicembre 2024

L’evoluzione del processo decisionale con l’età: saggezza ed esperienza al servizio delle scelte

Il processo decisionale, una funzione cognitiva fondamentale, subisce cambiamenti significativi nel corso della vita. Sebbene il declino cognitivo legato all'invecchiamento…

30 Dicembre 2024