Nintendo Switch sta destando la curiosità di molti, anche se ha fatto parecchio discutere la scelta compiuta dalla casa nipponica in termine di prezzi. 400 euro per il preorder in Italia, una cifra non da poco considerato che a cifre decisamente inferiori è possibile mettere le mani su PS4 e XBox360.
Tuttavia, Nintendo Switch si annuncia come una delle novità più interessanti del 2017 e i motivi sono molteplici. Si parte dalla sua natura ibrida, un po’ console tradizionale, un po’ portatile, ma a far discutere in queste ore è la sua architettura. Caratteristiche che potrebbero farne piattaforma ideale per gli sviluppatori. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Nintendo Switch, perfetta per gli sviluppatori
GamesTM, nota rivista inglese, ha raggiunto tre sviluppatori indipendenti per chiedergli cosa ne pensino di Nintendo Switch, la grande novità 2017 per quanto riguarda il mondo console. Ne emerge un parere tutto sommato uniforme circa l’hardware, ritenuto non al pari della concorrenza sotto il profilo della potenza, tuttavia Nintendo ha altre armi per farsi rispettare.
Tanto per cominciare, la possibilità di utilizzare il dispositivo ovunque rende questa piattaforma molto interessante, non solo per i giocatori ma anche per gli sviluppatori. E sono proprio i team di programmatori a poter ottenere i maggiori benefici da questa macchina, visto che l’architettura NVIDIA rende il loro lavoro più semplice.
Sarebbe infatti una macchina più facile da programmare rispetto alla ostica Wii U, un fattore da non sottovalutare e che in passato ha significato il successo di una macchina rispetto a un’altra.