Il telefono cellulare più celebre di sempre non è ancora uscito ma riesce comunque a far parlare di se. Il nuovo Nokia 3310, riedizione del celebre telefono degli anni 90, dovrebbe essere disponibile al pubblico già all’inizio di Giugno.
Fatichiamo leggermente a chiamarlo Smartphone, anche se dovremmo vista la connettività completa (ma lenta) e la presenza di app (e si, è incluso una versione aggiornata di Snake).
Uno Smartphone Low-Profile
Il nuovo Nokia 3310 sembra pensato soprattutto per chi ha semplicemente bisogno di telefonare e di rispondere alle telefonate, e magari controllare un sito velocemente o scaricare la posta. Nokia ha sicuramente confezionato uno strumento efficace per svolgere questi compiti, prevedendo una autonomia enorme, ed al contempo un design “retro” assolutamente accattivante. L’assenza di wi-fi e connessione 3g e 4g però fanno sicuramente storcere il naso.
Telefoni pensati per un uso immediato e limitato sono presenti da anni, ed hanno prezzi che variano tantissimo, ma rimangono comunque in un range molto basso (difficilmente sopra i 100€); si tratta però di terminali che hanno un’utenza che predilige tasti grandi e display leggibili, e che difficilmente può essere attirata dal design retro, o dal fascino del cellulare anni ’90, che magari utilizzava al liceo.
Quello che potrebbe succedere invece, è che molti utenti decidano di acquistare il 3310 come secondo cellulare, magari da tenere in macchina solo per le emergenze, vista lo stand by lunghissimo (circa 20 giorni).
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Anche se ci aspettiamo un cellulare estremamente resistente, non ci sono certificazioni tali da poterlo definire “rugged”, quindi il mercato finirà per premiare il 3310 soltanto se ci sarà qualche elemento “unico” nella sua esperienza d’uso, difficilmente per le caratteristiche tecniche. Insomma, dai tempo dello Xelibrì (chi se li ricorda?) siamo forse per la prima volta davanti ad un cellulare “cult”, da vedere più come accessorio di tendenza che non come “smart device”. Nokia non ha quasi mai azzeccato la direzione del mercato, dalla scelta (obbligata) di windows agli Smartphone con enormi fotocamere incorporate, e sulla carta non sembra averci preso neanche questa volta. Quello che è sicuro però è che questa operazione è stata una riuscitissima trovata pubblicitaria per il brand in generale.