Nokia stringe una collaborazione con Carl Zeiss per le ottiche fotocamera dei suoi prossimi top di gamma. La collaborazione potrebbe essere alla stregua di ciò che Leica e Huawei fanno ormai dallo scorso anno: un progetto comune che utilizza le superiori conoscenze tecniche in campo ottico di una delle due aziende per progettare sensori d’immagine strabilianti.
Purtroppo non c’è da trattenere il respiro: i tempi sono cambiati, ed è difficile che Nokia ritorna a gloriosi prodotti come il Nokia 808 PureView. Dai tempi della vendita della divisione mobile di Nokia a Microsoft, avvenuta nel 2015 per 7,6 miliardi di dollari, tutti gli ingegneri che lavoravano sui prodotti Lumia sono stati “cannibalizzati” da altre compagnie, come Apple.
Ciò non significa che la collaborazione Nokia-Carl Zeiss non possa stupirci. E’ innegabile però che tantissimi ingegneri talentuosi sono stati costretti ad abbandonare l’azienda. Il 2017 segna il ritorno sul mercato della telefonia mobile di Nokia, grazie alla sua acqusizione da parte di HMD. HMD/Nokia hanno stretto rapporti commerciali proficui con moltissime aziende, ultima in ordine temporale quella che viene considerata “la Apple del Sol Levante”: Xiaomi.
La collaborazione con Xiaomi porterà il SoC Surge S1 nella proposta di fascia media di Nokia. Xiaomi invece potrà usufruire del nutrito numero di brevetti detenuti dalle due compagnie, per non parlare delle avanzate infrastrutture di rete.
Fin’ora Nokia ha debuttato nel mercato asiatico ed europeo con tre dispositivi Android: Nokia 3, Nokia 5 e Nokia 6. Oltre ad aver fatto leva sulla nostra vena nostalgica con l’operazione Nokia 3310, il nuovo Nokia 3310.
Quasi sicuramente, i prossimi smartphone top di gamma della compagnia finlandese saranno equipaggiati con ottiche Carl Zeiss di altissimo livello. Così facendo però l’azienda crea delle aspettative nei consumatori: non basterà produrre un terminale con il doppio logo serigrafato sul retro. Per stupire i consumatori, ci vorrà tutta la credibilità e l’ingegno delle due compagnie.