Norovirus, attenzione particolare in inverno per il vomito contagioso

Il norovirus, il patogeno del vomito e della diarrea, è in continua espansione in questo periodo invernale, e fondamentale diventa la prevenzione

Il Norovirus è un diffuso virus prevalentemente invernale e responsabile della diarrea e del vomito principalmente, con il contagio che avviene per via orale o per inalazione. Proprio riguardo a questo patogeno, gli esperti della salute hanno emesso un avviso di prevenzione a causa dei timori che si potesse diffondere un nuovo focolaio sui manici dei carrelli della spesa e quindi, a causa del contatto tra numerose persone, diffondersi più velocemente la malattia.

A chiunque abbia fatto spesa e usato il carrello è consigliato caldamente di lavarsi le mani per evitare la diffusione sempre più forte del norovirus. Lo Swansea Bay University Health Board ha dichiarato che gli acquirenti dovrebbero essere consapevoli del vasto numero di persone che gestiscono carrelli ogni giorno, potenzialmente portando rischi di virus.

 

Il Norovirus e il carrello della spesa

Joanna Walters, esperta per la prevenzione e il controllo delle infezioni del consiglio sanitario, ha anche avvertito le persone di lavarsi le mani dopo aver toccato “Telecomandi TV, telefono cellulare, interruttori della luce, maniglie delle porte” e non “condividere asciugamani con le persone in casa”.

Il patogeno invernale del norovirus è altamente contagioso e può causare malattie, diarrea, dolori crampi allo stomaco, alte temperature o febbre. Ha già colpito aree del Regno Unito da quando le temperature sono diminuite con centinaia di persone colpite dalla malattia. Gli esperti sanitari hanno riferito di focolai più gravi ed estesi che hanno causato la chiusura di reparti ospedalieri e intere scuole.

Alcuni esempi sono la scuola elementare di Carnforth North Road nel Lancashire che è stata chiusa dopo che 50 alunni e il personale sono stati colpiti dal norovirus e in un reparto del Cannock Chase Hospital nello Staffordshire dove le ore di visita sono state limitate a un’ora al giorno a causa di un focolaio.