Non è la prima che si sente parlare di questo tipo di esperimento, ma di recente sono stati pubblicati i risultati di uno fatto su larga scala. Quest’ultimo è andato avanti da diversi tanto che già nel 2015 un membro del team era stato fermato dalle autorità svizzere per il carico sospetto che aveva con sé; era una valigia piena di portafogli, contanti e oltre 400 chiavi di riserva. Tutto questo materiale era necessario per lo studio.
L’obiettivo era quello di scoprire l’onestà delle persone in giro per il mondo e per farlo i membri del team si sono recati in 355 città suddivise i 40 paesi diversi lasciando sparsi oltre 17.000 portafogli. Di tutto questo ben di dio molti sono stati riconsegnati, altri no, ma ovviamente con un così alto numero di possibilità le varianti sono tante.
L’onestà delle persone sparse per il mondo
Lo studio in questo caso era più organizzato di altri e i vari portafogli non sono stati rilasciati in giro per le strada. Dei finti turisti si sono presentati in luoghi come istituti bancari o simili dove lasciavano ai dipendenti di turno il portafoglio contenente una chiave, biglietti da visita e una lista della spese. Per quanto riguarda i contanti c’erano diverse possibilità come 0, 15 o anche 100 dollari.
Il risultato più sorprendente è che più c’erano soldi all’interno del portafoglio perduto più chi lo riceveva dal finto turista si sentiva in dovere di darlo al proprietario contattabile grazie ai biglietti da visita e alle chiavi. Straordinariamente questo risultato era stato predetto da alcuni accademici.