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Origini della vita: l’acqua presente negli asteroidi potrebbe darci qualche indizio

Una sonda spaziale giapponese ha recuperato dei granelli di polvere da un asteroide a circa 300 milioni di chilometri dalla Terra, che hanno rilevato una componente sorprendente: una goccia d’acqua. La scoperta offre un nuovo supporto alla teoria secondo cui la vita sulla Terra potrebbe essere stata seminata dallo spazio. I risultati sono nell’ultima ricerca dall’analisi di 5,4 grammi di pietre e polvere che la sonda Hayabusa-2 ha raccolto dall’asteroide Ryugu.

Molti ricercatori credono che l’acqua sia stata portata dallo spazio esterno, ma in realtà i ricercatori hanno scoperto l’acqua a Ryugu, un asteroide vicino alla Terra, per la prima volta. Hayabusa-2 è stato lanciato nel 2014 nella sua missione su Ryugu ed è tornato sull’orbita terrestre due anni fa per rilasciare una capsula contenente il campione. Il prezioso carico ha già prodotto diverse intuizioni, incluso materiale organico che ha mostrato che alcuni degli elementi costitutivi della vita sulla Terra, gli amminoacidi, potrebbero essersi formati nello spazio.

 

L’acqua presente negli asteroidi potrebbe offrirci indizi sull’origine della vita

L’ultima scoperta di questo team è stata quella di una goccia di fluido nel campione, che era acqua gassata contenente sale e materia organica. Ciò rafforza la teoria secondo cui asteroidi come Ryugu, o il suo asteroide genitore più grande, potrebbero aver fornito acqua, che contiene sale e materia organica durante le collisioni con la Terra. Ciò potrebbe essere direttamente collegato, ad esempio, all’origine degli oceani o della materia organica sulla Terra.  Il team di ricerca che ha effettuato lo studio è tra i più grandi gruppi che hanno studiato l’asteroide Ryugu.

Il campione è stato suddiviso tra diversi team scientifici per massimizzare le possibilità di nuove scoperte. Il fatto che l’acqua sia stata scoperta nel campione stesso è sorprendente, data la sua fragilità e le possibilità che venga distrutta nello spazio. Inoltre ciò suggerisce che l’asteroide contenesse acqua, sotto forma di fluido e non solo ghiaccio, e in quell’acqua potrebbe essere stata generata materia organica. In un nuovo articolo pubblicato sulla rivista Nature Astronomy, gli scienziati hanno affermato che i campioni di Ryugu potrebbero fornire indizi sul mistero di come gli oceani sono apparsi sulla Terra miliardi di anni fa.

Gli asteroidi di tipo C volatili e ricchi di sostanze organiche potrebbero essere stati una delle principali fonti di acqua terrestre. Gli scienziati hanno ipotizzato che tale materiale abbia probabilmente un’origine esterna del Sistema Solare, ma hanno affermato che era improbabile che fosse l’unica fonte di sostanze volatili trasportate sulla Terra primordiale. La missione OSIRIS-REx della NASA ha raccolto un campione da un altro asteroide vicino alla Terra, Bennu, che è simile a Ryugu. Il campione tornerà sulla Terra nel 2023.

Foto di Willgard Krause da Pixabay

Annalisa Tellini

Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

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