Un particolare progetto portato avanti dall’Arava Institute for Environmental Studies sta portato alla rinascita delle piante scomparse da tempo. Sono stati usati dei semi vecchi più di 2.000 anni trovati nelle rovine dell’antica fortezza di Masada nei pressi del Mar Morto. Questi semi sono delle palme da datteri una volta famose presso la comunità israeliana di Ketura.
Si differenziano dalle altre palme simili per diversi aspetti. Il frutto che cresce risulta essere più dolce del comune dattero, più grande mentre la pianta è più longeva e resistente alle malattie. Purtroppo si estinse centinaia di anni fa a causa delle guerra della zona. Il ritrovamento di questi semi negli anni 2000 sarà fondamentale per riportare tale piante in vita.
Nel 2005 è stata piantata la prima a cui gli è stato dato il nome di Methuselah. Di recente sono stati piantati anche gli altri sei semi: Adam, Jonah, Uriel, Boaz, Judith e Hannah. La buona riuscita del progetto è legata alla straordinario longevità di tali semi i quali sono riusciti a germogliare.
Palme dal passato
Le piante che cresceranno sono di entrambi i sessi e si spera nell’effettiva produzioni di datteri così da dare vita nuovamente a delle piantagioni. Purtroppo però, si sta escludendo che questi semi siano i diretti discendenti delle famose palme sopracitate ma si suppone derivino dalle palme selezionate nelle specifico migliaia di anni fa la cui qualità dovrebbe essere inferiore.
Sicuramente, già il solo fatto di essere riusciti a far germogliare un seme così antico è un traguardo importante. Considerando che stiamo conservando semi in una base pensata per resiste a eventi distruttivi, quello che gli scienziati impareranno da tale progetto sarà fondamentale.