Pandemia, la prossima dietro l’angolo: previsione dell’IA

Date:

Share post:

Prima di questa pandemia ci sono state molte altre epidemie che all’inizio preoccupavano e poi sono passate sottotraccia. Con questo scenario in molti hanno predetto che ci sarebbe stato un evento mortale come è successo praticamente in ogni secolo. Non era difficile da prevedere appunto, ma ora servirebbe capire effettivamente ogni quanto ci possiamo aspettare eventi del genere e per questo si guarda all’Intelligenza Artificiale, un elemento che esiste anni e che ultimamente è entrato a gamba tesa nelle nostre vite.

Una nuova IA chiamata Sistema di Rilevamento Precoce delle Anomali, EWAD, è stato tarato proprio sulla pandemia Covid tanto da riuscire a prevedere efficacemente le nuove varianti. Grazie a soprattutto i dati raccolti negli ultimi tre anni questo sistema promette di avere una capacità incredibile nell’individuare eventuali minacce,, una nuova pandemia.

 

Sfruttare l’Intelligenza Artificiale per individuare la prossima possibile pandemia

Le parole di ricercatori dietro questo sistema: “Potremmo vedere le varianti geniche chiave apparire e diventare più diffuse, poiché anche il tasso di mortalità è cambiato, e tutto ciò stava accadendo settimane prima che i VOC contenenti queste varianti fossero ufficialmente designati dall’OMS. Una delle grandi lezioni di questo lavoro è che è importante prendere in considerazione non solo alcune varianti importanti, ma anche le decine di migliaia di altre varianti non designate, che chiamiamo la ‘materia oscura variante.”

La parte di cui i ricercatori vanno più orgogliosi è l’apparente capacità dell’IA di individuare alcuni meccanismi di evoluzione che spesso sono passati sotto traccia nel virus che causa il Covid-19. Riuscire appunto ad osservare con più precisione ogni cambiamento permette di fatto di anticipare le mosse dell’agente patogeno.

Related articles

Apnea notturna: una condizione con casi in aumento

L'apnea notturna è una condizione che porta ad avere momenti in cui effettivamente il corpo non riceve ossigeno...

Microsoft e il processore quantistico Majorana: rivoluzione vicina

A febbraio, Microsoft ha annunciato un traguardo tecnologico che potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per l’informatica:...

Adolescenti e suicidio: è l’uso compulsivo degli schermi, non il tempo online, a fare la differenza

Per anni si è puntato il dito contro il tempo passato davanti agli schermi, considerato responsabile di un...

Morbo di Parkinson: il cerume come nuova fonte di biomarcatori precoci

Nel campo della neurologia, la ricerca di biomarcatori affidabili e precoci per il morbo di Parkinson è una...