Categorie: News

Parkinson: l’effetto del rame sulla patogenesi della malattia

Ci sono moltissimi studi sulle malattie degenerative collegate al progredire dell’età, come il morbo di Parkinson. Sebbene negli ultimi non sembra sia cambiato molto nonostante tutte le scoperte, in realtà ci si sta muovendo nella giusta direzione. Una nuova ricerca, per esempio, ha notato come l’esposizione al rame e una particolare proteina presente nel cervello siano collegate a tale patologia.

Con il morbo di Parkinson, allo stato attuale, diventa fondamentale riuscire ad individuare i primi segni il più in fretta possibile così da ritardare il più in fretta possibile il decorso della malattia. Questa scoperta può facilitare proprio una diagnosi per la comparsa della proteina alfa-sinucleina difettata a causa dei troppi ioni di rame.

 

Parkinson: il ruolo di una specifica proteina e il rame

Gli effetti del Parkinson si possono riassumere con la morte di alcuni neuroni nel cervello che servono come neurotrasmettitori della dopamina. Una volta che succede questo, con il tempo, si manifestano i sintomi tipici della malattia ovvero i tremori e la rigidità muscolare. Il formarsi della proteina sopracitata porta proprio alla morte dei neuroni quindi capire come si forma e cercare di impedire può di fatto evitare la comparsa del morbo.

Quello che si è visto finora è che l’esposizione a ioni di rame favorisce l’aggregarsi di queste proteine. In sostanza, potrebbe non essere una causa scatenante in sé, ma tali ioni possono essere in grado di velocizzare una patogenesi che in una persona normale non sarebbe avvenuta con una rapidità tale da dover soffrire della patologia in relativa giovane età.

Giacomo Ampollini

Recent Posts

MacBook Air M4: tutto quello da sapere sul nuovo prodotto Apple

Settimana ricca di novità per i fan della mela morsicata. Nelle scorse ore, Apple ha presentato una serie di prodotti…

6 Marzo 2025

Mangiare frutta prima o dopo i pasti: qual è il momento migliore?

Da tempo si discute su quale sia il momento migliore per consumare la frutta. Alcuni credono che mangiarla dopo i…

6 Marzo 2025

Perché ci si sente sempre stanchi? Come capire se è un problema di salute

La stanchezza è un problema comune, ma quando diventa persistente potrebbe nascondere una causa più profonda. La prima cosa da…

6 Marzo 2025

Instagram e Facebook, in tanti si cancellano, ma perché?

Nelle ultime settimane si è molto parlato dell'eliminazione del fact checking da parte di Meta, per quanto riguarda la pubblicazione di…

6 Marzo 2025

Esperienze infantili avverse: come influenzano il cervello e la salute mentale

Le esperienze infantili avverse (ACE, Adverse Childhood Experiences) sono eventi traumatici che si verificano nei primi anni di vita e…

6 Marzo 2025

SSRI e declino cognitivo: un possibile effetto collaterale da approfondire

Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) sono tra i farmaci antidepressivi più prescritti al mondo. Sono utilizzati per…

6 Marzo 2025