Le società di combustibili fossili, hanno per decenni negato il diritto di informazione al pubblico. Nascondendo, soprattutto, i pericoli dei loro prodotti nei confronti dei cambiamenti climatici. Un gruppo internazionale di scienziati, ha stilato un documento che illustra come l’industria “ha inquinato il panorama delle informazioni“. Il rapporto intitolato “L’America mente: come l’industria dei combustibili fossili aveva deliberatamente indotto in errore gli americani sui cambiamenti climatici”, redatto dagli accademici delle Università del Regno Unito e Stati Uniti.
Il documento, sintetizza più di un decennio di ricerche sulla revisione paritaria, ed è stato pubblicato per informare politici, giornalisti e pubblico. Il resoconto include le strategie che le società utilizzavano, rispetto a ciò che facevano, per seminare dubbi nel pubblico e le tecniche che usavano per manipolare il sistema. L’industria dei combustibili fossili conosce da decenni il cambiamento climatico causato dall’uomo. La sua risposta è stata quella di organizzare e finanziare la negazione e la disinformazione, per sopprimere l’azione e proteggere le sue operazioni commerciali.
Man mano che il consenso scientifico sui cambiamenti climatici si è rafforzato, l’industria e i suoi alleati politici hanno attaccato il consenso e hanno esagerato le incertezze. Le società dei combustibili fossili, non ha fornito spiegazioni alternative sul perché il clima stesse cambiando. La tattica e gli argomenti retorici, erano solo un modo per negare l’evidenza scientifica. Informare il pubblico su come questi argomenti sono stati insabbiati e correggere le idee sbagliate, renderà più difficile l’utilizzo di queste tattiche fuorvianti.
Una massiccia campagna di disinformazione andata avanti 60 anni
Geoffrey Supran, ricercatore associato presso il Dipartimento di Storia della Scienza dell’Università di Harvard, ha spiegato: “Per 60 anni, le società dei combustibili fossili hanno saputo dei potenziali pericoli del riscaldamento globale dei loro prodotti. Ma invece di avvertire il pubblico o fare qualcosa, orchestrarono una massiccia campagna di diniego e ritardo progettata per proteggere i profitti. Le prove sono incontrovertibili“.
Entro questa settimana, il Popolo dello Stato di New York affronterà la Exxon Mobil Corporation in tribunale. Mentre i procedimenti legali sono complicati, gli accademici affermano che sono sostenuti da una semplice verità: per decenni, ExxonMobil e altre società di combustibili fossili hanno finanziato gli sforzi per ingannare il popolo americano sui pericoli del loro prodotto.