La prima pioggia di meteoriti del nuovo anno raggiungerà il suo picco proprio in questi giorni. Mentre le Quadrantidi sfrecciano attraverso il cielo notturno di gennaio. Il picco si manifesterà infatti dalla sera del 3 gennaio alle prime ore del mattino del 4 gennaio.
I vantaggi per gli astronomi è che il picco si verifica proprio nel corso della cosiddetta luna nuova, comportando un cielo più scuro. Quelli nell’emisfero settentrionale, specialmente in Europa, potrebbero finire per vedere la maggior parte delle meteore.
EarthSky fa sapere:
“Qualunque sia la loro posizione rispetto alle latitudini settentrionali e lontane del nord, potrebbe essere una posizione decente per guardare i Quadrantidi nel 2019. specialmente perché non c’è il chiaro di luna a rovinare lo spettacolo di quest’anno”.
Il meteorologo di AccuWeather, Brian Lada, fa invece sapere:
“L’inquinamento luminoso naturale più basso renderà più facile vedere più meteore, ma l’inquinamento luminoso delle città e delle autostrade può ancora interferire con la loro visualizzazione”
In condizioni perfette, in qualsiasi posizione sarà possibile vedere dalle 60 alle oltre 100 meteore all’ora nella fase di picco. Gli esperti fanno sapere che le condizioni di visualizzazione più ideali saranno in tutte le parti degli Stati Uniti centrali e sud-occidentali. Nuvole e condizioni meteorologiche instabili potrebbero però limitare la visualizzazione nel nord-ovest. Mentre una grande tempesta interromperà le opportunità degli astronomi in gran parte del sud-est.
In Italia non sappiamo dove si vedrà meglio questa tempesta di meteoriti. Ma la regola succitata vale anche qui. Sarà sfavorito chi vive in città molto illuminate e dove ci sarà maltempo.
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