Plastica microscopica: un rischio per la salute cardiovascolare

Date:

Share post:

Nel mondo moderno, la plastica è diventata un elemento onnipresente, pervadendo ogni aspetto della nostra vita quotidiana. Tuttavia, mentre molte persone sono consapevoli dei danni ambientali causati dalla plastica, un aspetto meno noto ma altrettanto preoccupante è il suo impatto sulla salute umana, in particolare sul sistema cardiovascolare. Studi recenti hanno evidenziato una possibile connessione tra l’esposizione alla plastica microscopica e un aumento del rischio di ictus e infarto, sollevando serie preoccupazioni per la salute pubblica.

Ricercatori hanno esaminato le placche di grasso rimosse dai vasi sanguigni di pazienti con malattia arteriosa e hanno scoperto che più della metà avevano depositi contaminati con minuscole particelle di polietilene o cloruro di polivinile. Coloro le cui placche contenevano microplastiche o nanoplastiche avevano una probabilità quasi cinque volte maggiore di subire un ictus, un infarto o morte per qualsiasi causa nei successivi 34 mesi, rispetto a coloro le cui placche erano prive di contaminazione da plastica.

 

Salute cardiovascolare, la plastica microscopica potrebbe aumentare il rischio

La plastica microscopica, o microplastica, si riferisce a frammenti di plastica di dimensioni inferiori a 5 millimetri, che possono derivare da vari prodotti di plastica o essere il risultato del degrado di oggetti più grandi nel tempo. Queste particelle possono essere trovate in una vasta gamma di ambienti, inclusi mari, fiumi, aria e persino cibo e acqua potabile. La loro ubiquità solleva domande urgenti sulla potenziale esposizione umana e sui suoi effetti sulla salute. Una delle principali preoccupazioni legate alla plastica microscopica è la sua capacità di assorbire e accumulare composti chimici tossici presenti nell’ambiente circostante. Questi composti possono includere sostanze come i policlorobifenili (PCB) e i ftalati, noti per il loro impatto negativo sulla salute cardiovascolare.

Quando le particelle di plastica vengono ingerite o assorbite dall’organismo umano, questi composti possono essere rilasciati nel flusso sanguigno, potenzialmente causando danni alle arterie e aumentando il rischio di eventi cardiovascolari. Inoltre, le particelle di plastica microscopica possono agire come vettori per agenti patogeni e microbi, trasportandoli all’interno del corpo umano e facilitandone la diffusione. Questo fenomeno può aumentare ulteriormente il rischio di infiammazione e danni vascolari, contribuendo all’insorgenza di condizioni cardiovascolari come l’aterosclerosi, una delle principali cause di ictus e infarto.

L’inquinamento da plastica microscopica è diventato un problema globale, con studi che hanno rilevato la presenza di queste particelle anche in regioni remote e inaccessibili, come le profondità marine e le cime delle montagne. Questo significa che nessuna comunità è al riparo dall’esposizione e dai potenziali rischi per la salute associati alla plastica microscopica, rendendo urgente la necessità di adottare misure di prevenzione e mitigazione. Per affrontare questa crescente minaccia per la salute pubblica, sono necessarie azioni su più fronti. In primo luogo, è fondamentale ridurre la produzione e l’uso di plastica monouso e promuovere l’adozione di alternative sostenibili e biodegradabili. In secondo luogo, sono necessari investimenti nella ricerca per comprendere appieno gli effetti della plastica microscopica sulla salute umana e sviluppare strategie efficaci per mitigarne gli impatti negativi.

In conclusione, l’impatto della plastica microscopica sulla salute cardiovascolare è un problema emergente che richiede l’attenzione e l’azione immediate delle autorità sanitarie e dei decisori politici. Solo attraverso sforzi concertati a livello globale possiamo sperare di affrontare questa sfida e proteggere la salute delle generazioni future.

Immagine di freepik

Annalisa Tellini
Annalisa Tellini
Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

Related articles

Recensione Shark Detect Pro: aspirapolvere di qualità con autosvuotamento

Shark Detect Pro è il nome della nuova gamma di scope elettriche intelligenti di Shark, azienda che nel corso degli...

Vischio: non solo tradizione e baci ma anche salute

Tra le tante, tantissime, tradizioni del periodo natalizio c'è quella del vischio. Si parla di una tradizione secolare...

Cosa succede nell’oceano quando due cicloni si scontrano?

Quando due cicloni tropicali si scontrano, si creano effetti complessi e straordinari sia nell’atmosfera sia nell’oceano. Un caso...

Videogiochi open-world: una via verso il relax e il benessere mentale

I videogiochi open-world, ottenuti dalla libertà di esplorare vasti ambienti senza rigidi vincoli narrativi, stanno guadagnandosi il riconoscimento...