News

Utilizzare polvere, sangue e urina, per creare colonie su Marte

È davvero bello alzare gli occhi al cielo e immaginare come potrebbero essere le future colonie sul Pianeta Rosso, ma ovviamente per far si che questo si avveri bisogna superare molti sfide per costruirle in modo effettivo. Non è facile caricare sacchi di cemento ed enormi quantità d’acqua necessarie su una navicella spaziale diretta su Marte.

Proprio per questo gli scienziati hanno pensato ad un’idea davvero interessante: utilizzare polvere, sangue e urina proprio degli astronauti per creare un composto simile al cemento per creare queste future colonie.  Uno studio mostra che è possibile creare il composto simile al cemento, utilizzando una proteina del plasma sanguigno mescolato con la polvere del pianeta.

 

Marte, sarà possibile costruire delle colonie con un composto di sangue e polvere

Questo bio composito, denominato AstroCrete, risulta essere secondo lo studio ancora più resistente del cemento normale. Gli scienziati hanno da sempre cercato di cercare nuove tecnologie per produrre materiali simili al cemento sul pianeta rosso, ma mai si sarebbero aspettati che la soluzione era cosi vicini a noi. L’idea di utilizzare il sangue animale come legante risale al Medioevo.

Tuttavia il sangue non è l’unico fluido corporeo su cui gli scienziati stanno indagando. Aggiungere un pò di urea, uno scarto dell’uomo presente nell’urina e nelle lacrime, al bio composito lo renderà ancora più forte del normale cemento. L’uso di questo scarto per materiali da costruzione è stato già ampiamente studiato in precedenza. Un secondo gruppo di ricercatori ha mescolato l’urea con un sostituto della regolite lunare per creare una sorta di cemento lunare.

Il sangue risulta essere una risorsa rinnovabile. Lo studio inoltre ha scoperto che 6 astronauti potrebbero produrre almeno 500 chilogrammi di AstroCrete durante una missione di due anni. Potrebbe essere stampato in 3D e potrebbe fungere da malta per sacchi di sabbia. AstroCrete potrebbe non generare il tipo di habitat futuristici che abbiamo visto nelle produzioni di fantascienza, ma potrebbe essere una soluzione pratica e conveniente al difficile problema della creazione di strutture su Marte.

Foto di simisi1 da Pixabay

Tags: coloniemarte
Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Recent Posts

Recensione Split Fiction: il miglior gioco cooperativo di sempre?

Split Fiction è l'ultima nuova fatica di Hazelight Studios, un titolo cooperativo che sin dall'inizio ha catturato l'attenzione ed i desideri di…

7 Aprile 2025

6 Errori Comuni nella Scelta dei Probiotici e Come Evitarli

I probiotici sono microrganismi vivi che, se assunti in quantità adeguate, apportano numerosi benefici alla salute, in particolare per il…

7 Aprile 2025

iPhone 17 Pro manterrà il design del suo predecessore

Pare proprio che il 2025 non sarà l'anno dei cambiamenti radicali per iPhone. Se da una parte è vero che…

6 Aprile 2025

Infiammazione materna e sviluppo cerebrale del neonato: un legame da non sottovalutare

Durante la gravidanza, ogni cambiamento fisiologico nella madre può avere ripercussioni significative sullo sviluppo del feto. Tra questi, l’infiammazione materna…

6 Aprile 2025

Ciclo mestruale e cervello: come influenza umore, comportamento e funzioni cognitive

Il ciclo mestruale è un processo fisiologico complesso che coinvolge variazioni ormonali significative, capaci di influenzare non solo il corpo…

6 Aprile 2025

Il Triangolo delle Bermuda dello Spazio: Misteriosa Anomalia Spaziale

Sospesa sopra la Terra, a circa 300 miglia sopra il Brasile, c'è una zona enigmatica dello spazio che i satelliti…

6 Aprile 2025

Read More