L’ipertensione comporta un aumento costante e considerevole della pressione sanguigna, sovraccaricando il cuore e costringendolo a lavorare a ritmi sempre più serrati per pompare il sangue in tutto il nostro corpo. Mentre da un lato questa condizione non mostra alcun sintomo nelle fasi iniziali, dall’altro, se non trattata, può causare complicazioni potenzialmente letali come infarto o ictus. Fortunatamente, ci sono molti modi per intervenire sulla pressione alta, ad esempio assumendo prodotti dietetici, i quali hanno dimostrato di avere l’effetto di abbassare la pressione del sangue.
Una dieta ricca di potassio, ad esempio, ha dimostrato di contrastare la pressione alta e neutralizzando gli effetti negativi dell’assunzione di sale. L’elevato consumo di sale porta il corpo a trattenere molti liquidi e più fluidi, fattore questo che comporta un aumento della pressione sanguigna. L’assunzione di potassio aiuta quindi ad eliminare l’acqua in eccesso dai reni, ripristinando il delicato equilibrio tra sodio e potassio, contribuendo ad abbassarla.
Una fonte nutritiva particolarmente ricca di potassio è l’acqua di cocco, che contiene 600 milligrammi di potassio in appena 240 grammi. In uno studio condotto su persone affette da ipertensione è stato rilevato che l’acqua di cocco è in grado di migliorare la pressione sistolica in circa il 71% dei soggetti esaminati. La pressione sistolica, che misura la pressione nei vasi sanguigni quando il cuore batte, è l’indice primario del rischio di ictus o infarto. Inoltre, uno studio sugli animali ha scoperto che l’acqua di cocco ha proprietà anti-trombotiche, il che significa che può prevenire la formazione di coaguli di sangue.
I coaguli di sangue sono infatti una potenziale complicazione dell’ipertensione. Dal momento che questa restringe le arterie, aumenta le possibilità di formazione di coaguli di sangue nei vasi sanguigni stessi, il che può sicuramente incidere sul rischio di essere colpiti da infarto o ictus. Oltre al potassio, diversi studi hanno dimostrato che anche il magnesio può contrastare la pressione alta. Nel 2016, i ricercatori statunitensi che hanno analizzato i risultati di 34 studi clinici, che hanno coinvolto oltre 2.000 persone, trovando un legame tra l’assunzione di magnesio e la riduzione della pressione sanguigna.
Il magnesio si trova naturalmente nelle verdure a foglia verde come spinaci o cavoli, semi di zucca, cibi come il pane integrale, lenticchie, ceci e cioccolato fondente. L’esercizio fisico svolge inoltre un ruolo essenziale nel ridurre la pressione sanguigna. Una regolare attività fisica rende il nostro cuore più forte e un cuore più forte può pompare più sangue con meno sforzo. In effetti, svolgere regolarmente attività fisica può abbassare la pressione sistolica al pari di alcuni farmaci molto utilizzati per lo stesso scopo, si evince dallo studio.
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